«Questa notte è ancora vostra», aspettando la maturità

a un passo dal diploma mar 18 giugno 2024
Attualità di Alberta Zulli
3min
«Questa notte è ancora vostra», aspettando la maturità ©Termolionline
«Questa notte è ancora vostra», aspettando la maturità ©Termolionline

TERMOLI. È il giorno prima degli esami di maturità e ci viene in mente solo una canzone che racchiude la fine del percorso dei tanti maturandi che domani affronteranno la prima prova scritta, “Notte prima degli esami”, ormai divenuta la colonna sonora degli studenti che lasceranno i banchi di scuola per diventare grandi. 

Le ansie, le preoccupazioni, il toto tracce. Un turbinio di emozioni che questi ragazzi ricorderanno per tutta la vita. Ma i giovani devono essere consapevoli che questo è un passaggio importante, un pò di ansia è normale, anzi aiuta.

Cinque anni di sacrifici, di studio intenso e, adesso via, lo sprint a un passo dalla fine. A un passo dal diploma.

Impazza il toto-tracce tra gli studenti, si va da Gabriele D’Annunzio, Luigi Pirandello ma anche Alessandro Manzoni, milanese come il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. E poi il fisico Robert Oppenheimer, di cui si celebrano i 120 anni dalla nascita; la Prima guerra mondiale, a 110 anni dallo scoppio ma pure la Tv italiana e la radio che festeggiano l’una settant’anni e l’altra cento. Infine, per l’attualità, l’intelligenza artificiale; il tema femminicidi oppure il conflitto Israele-Palestina. 

Per la tipologia A l’analisi del testo, D’Annunzio e Pirandello sono i nomi più gettonati, infatti, nel 2023 ricorreva il 160esimo anniversario della nascita del primo mentre i testi del secondo non compaiono nella prima prova dal 2003. Anche Italo Svevo e Italo Calvino (nato cent’ anni fa) potrebbero essere presi in considerazione. Così Alessandro Manzoni mai proposto in una Maturità dei nostri tempi. Per trovare il suo nome bisogna risalire all’esame sperimentale – in vigore dal ‘69 al ’98. Per la poesia, invece, si scommette su Giuseppe Ungaretti, oggetto di prova nel 2006, 2011 e 2019, seguito da Eugenio Montale (comparso nella maturità del 2004, del 2008 e del 2012). 

La tipologia b è, invece, il testo argomentativo. Questa categoria è composta da tre tracce, delle sette totali, quindi è quella più numerosa. Il ministero ha previsto che una delle tre dovrà essere obbligatoriamente di carattere storico, ma ci sarà la possibilità di trovare temi: artistico, letterario, filosofico, economico, sociale, tecnologico, scientifico. In questo caso il toto tema punta tutto sugli anniversari e su quei nomi che in quest’ultimo anno sono stati “protagonisti” del dibattito pubblico. Gli occhi sono puntati su Robert Oppenheimer, fisico statunitense noto per aver diretto il laboratorio di Los Alamos durante lo sviluppo della bomba atomica e dal 1946 al 1966 l’Institute for Advanced Study di Princeton: nacque il 22 aprile 1904, quindi esattamente 120 anni fa. Le sue gesta sono state celebrate anche dall’omonima pellicola che ha vinto l’ultimo premio Oscar come miglior film.

Tra le date “importanti” ci sono anche i cent’ anni dalla morte di Giacomo Matteotti di cui si è parlato molto negli ultimi mesi e i cent’ anni dalla scomparsa di Vladimir Lenin, rivoluzionario e politico russo sostenitore del marxismo, protagonista della rivoluzione d’ottobre del 1917. Più facile trovare lo sbarco in Normandia. Infine, la tipologia c, il classico tema d’attualità, dove lo studente potrà scegliere tra due tracce che gli vengono proposte: intelligenza artificiale, confitto israelo-palestinese e violenza di genere sono, in cima alla lista dei favoriti ma anche la questione ambientale e lo sport sul quale ha investito parecchio questo ministero potrebbero essere un’ipotesi di traccia.

Ai ragazzi che affronteranno questa prima grande prova auguriamo di essere consapevoli, forti, testardi e “maturi”. Perché la maturità la si acquisisce con il tempo. Non sarà il voto a rendervi grandi. Non è un quadro scolastico. È la maturità che si acquisisce nel tempo. È la maturità che si acquisisce anche con le piccole sconfitte

E allora godetevi questa lunga notte, e al diavolo chi non ha creduto in voi... il tempo dimostrerà il vostro valore, la vostra maturità.

"Questa notte è ancora vostra" sempre e per sempre.

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