Dal 118 alla guardia medica turistica, il pressing della sindaca Contucci

Postazioni mer 10 luglio 2024
Attualità di La Redazione
3min
Ambulanza demedicalizzata ©TermoliOnline.it
Ambulanza demedicalizzata ©TermoliOnline.it

MONTENERO DI BISACCIA. La vicenda del 118 demedicalizzato a Montenero di Bisaccia (e in altre località) ha registrato diverse iniziative, come la raccolta firme promossa dai consiglieri di opposizione Nicola Palombo e Giulia D’Antonio, oltre alla mozione che verrà discussa in assise civica.

«In merito all’argomento dedicato alla presenza di un medico sulle ambulanze del 118, oggetto di una raccolta firme in questi giorni, vale la pena condividere alcune riflessioni», afferma la sindaca Simona Contucci.

«Fa piacere vedere i nostri concittadini interessarsi ad argomenti così importanti e partecipare attivamente all’esercizio della democrazia nella nostra comunità.

In questo momento di fermento su un tema così sensibile, come è quello del 118 e della carenza dei medici al suo seguito, è utile evidenziare come già lo scorso anno la nostra Amministrazione Comunale e quelle dei comuni limitrofi di Mafalda, Tavenna, Palata, Montecilfone e Petacciato, inviarono una lettera congiunta al Presidente della Giunta Regionale del Molise e ai vertici Asrem per evidenziare le criticità derivanti dalla demedicalizzazione notturna del 118.

Nel corso di questi anni abbiamo avuto numerose interlocuzioni con la Regione Molise e i vertici Asrem su questo argomento, sul quale è sempre stata data una risposta che non lascia molto spazio alle interpretazioni: c’è una gravissima carenza di personale medico che, nonostante le procedure a evidenza pubblica, continuano ad essere in numero insufficiente per coprire tutte le postazioni, senza dimenticare la carenza di medici nelle sedi Ospedaliere e dei Pronto Soccorso.

A tutti piacerebbe avere il 118 con un medico a bordo, ma non si può prescindere da un dato oggettivo: la cronica carenza dei medici, di cui si parla sempre più spesso a livello nazionale e non solo molisano.

Lungi da me e da noi tutti, quindi, non voler condividere alcune battaglie, come quella del 118, a patto però di non strumentalizzare temi così delicati e che mirano, forse, più a sollecitare la pancia delle persone che il loro intelletto; riterrei grave, infatti, che in certi momenti si tendesse più a riportare percezioni personalistiche della realtà, anziché fornire dati reali e concreti.

E allora forniamolo qualche dato, così come ci è stato riportato nel dettaglio: innanzitutto per coprire i turni del 118 servirebbero 90 medici, ma ad oggi il personale disponibile in servizio è pari a 37 unità; in un anno, poi, il 118 di Montenero di Bisaccia ha dovuto affrontare pochi casi di Codice Rosso, cinque per la precisione, mentre nel solo mese di giugno di quest’anno, in tutti gli interventi effettuati, il personale a bordo dell’ambulanza non ha mai dovuto contattare la centrale operativa per il supporto del medico.

Tutto ciò non giustifica sicuramente la demedicalizzazione, ma ci fornisce un dato molto significativo, che è quello dell’altissima professionalità degli infermieri del 118 e della grande competenza mostrata nella gestione dei soccorsi alle persone in difficoltà.

Ricordo ancora che l’argomento della demedicalizzazione del 118 è stato affrontato in sede di Conferenza dei Sindaci, dove ci sono stati forniti dati ulteriori e più approfonditi sulle attività del 118 in Regione.

Concludo dicendo che mantenere alta l’attenzione nella popolazione, o far acquisire una maggiore consapevolezza in merito a carenze di qualsiasi natura, specie in ambito Sanitario, può essere utile, a patto che si forniscano tutti gli elementi a disposizione e sottolineo tutti, per evitare di confondere le coscienze.

Informo, infine, che il problema della carenza di personale medico si sta riverberando purtroppo anche nei confronti della Guardia Medica Turistica sul nostro territorio: su questo problema, che in pochi hanno percepito, ci siamo già attivati insieme con il sindaco di Petacciato Antonio Di Pardo, chiedendo un incontro urgente con i vertici della Regione Molise e dell’Asrem, informando del problema anche la Prefettura di Campobasso. Auspichiamo che si possa provvedere quanto prima a ricercare e a rendere operativa una soluzione utile per un servizio che riteniamo essenziale per l’intera costa molisana».

TermoliOnline.it Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 02/2007 del 29/08/2007 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Emanuele Bracone

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Termolionline.it. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione