Pulizia delle spiagge libere, il Comune di Termoli chiede e ottiene una deroga dalla Regione

Istruzioni per l'uso dom 21 luglio 2024
Attualità di La Redazione
4min
Le foto satellitari ©TermoliOnLine
Le foto satellitari ©TermoliOnLine

TERMOLI. Già stamane l'ennesimo esempio, come avvenuto in diverse circostanze, turisti si lamentano per le condizioni delle spiagge libere.

Com’è noto, in vigore vi è una ordinanza regionale che vieta l’utilizzo dei mezzi meccanici per tutelare la biodiversità.

Il Comune di Termoli, che ha dovuto subire nelle scorse settimane diverse rimostranze, ha proposto una modifica dell’ordinanza regionale che regola la pulizia degli arenili e che vieta l’utilizzo di mezzo meccanici per salvaguardare fasce dunali e retrodunali, che favoriscono la nidificazione del fratino. Lo scorso 5 giugno, ancora come vicesindaco reggente, Enzo Ferrazzano aveva richiesto una deroga, chiedendo di utilizzare unicamente mezzi meccanici gommati per la pulizia in una fascia di 10 metri dal bagnasciuga e parallela ad essa;-la stessa (pulizia meccanica) dovrà essere eseguita con rispetto della fascia dunale rimanendo distante da essa per almeno 8 metri;- dovrà essere prestata massima attenzione alla eventuale presenza di esemplari di fratino durante le operazioni ed ai nidi ancora presenti e opportunamente protetti e segnalati monitorandone le fasi riproduttive e garantendone la tutela; con nota numero 79059 del 12/06/2024 sono stati richiesti al Comune di Termoli chiarimenti e integrazioni e in particolare la cartografia e/o le ortofoto satellitari in scala di dettaglio dei paletti e corde posti alla base delle dune aggiornate e delle aree oggetto di pulizia manuale e meccanica in cui si evince la distanza di almeno 8 metri dalle dune, habitat potenziali in neoformazione, che il Comune ha trasmesso.

Così, è stato determinato di effettuare un controllo periodico dei mezzi d’opera onde evitare possibili sversamenti di oli o carburante sulla battigia;

2. fare attenzione, nel periodo di nidificazione per la presenza di Fratini e altre specie di interesse comunitario, alla pulizia generale delle spiagge, effettuata nel mese di maggio giugno e più di rado nei mesi di luglio e agosto, coincidendo con il periodo di riproduzione del fratino (generalmente da aprile fino agli inizi di agosto per la seconda schiusa), che dovrà essere preceduta da una ricognizione eseguita da personale competente che individuerà i siti di nidificazione e provvederà a proteggerli;

3. adottare tutti gli opportuni accorgimenti con misure di tutela e salvaguardia dei siti di nidificazione del fratino e di altre specie di interesse comunitario senza arrecare alcun disturbo o danno agli stessi fino al loro allontanamento;

4. divieto di utilizzare mezzi meccanici pesanti quali per esempio i cingolati;

5. rimuovere i rifiuti ingombranti (carcasse di elettrodomestici, bidoni di plastica, pneumatici, grossi rami, ecc.), a mano con il supporto di un trattore combinato con il cassone o un rimorchio che transiterà lungo la battigia;

6. utilizzare per il trattore combinato un rastrellone avente denti di lunghezza massima di 20 cm utilizzato per la pulizia delle alghe, in modo da non andare in profondità nella sabbia;

6.1. utilizzare mezzi meccanici gommati per la pulizia solo nell'area destinata alla "pulizia meccanica" descritta nelle ortofoto satellitari della matrice istruttoria (Allegato A) e le seguenti prescrizioni che integrano, specificano e/o correggono le mitigazioni:

7. prima delle operazioni di pulizia si devono delimitare le dune a loro protezione, con la messa in opera di corde e paletti da ubicare come individuato con puntini rossi nella ortofoto satellitari della matrice istruttoria (Allegato A) e nei puntini neri nelle ortofoto con gli habitat;

8. è vietato eseguire la pulizia della spiaggia con mezzi meccanici a meno di 8 metri dal limite delle dune in neoformazione e dagli habitat come indicati nelle ortofoto satellitari della matrice istruttoria (Allegato A);

9. è vietato effettuare la pulizia della spiaggia nel periodo maggiormente critico per la riproduzione del Fratino e di altre specie di interesse comunitario che va dal 1° aprile al 30 giugno di ogni anno ad esclusione della rimozione a mano dei rifiuti;

10. qualora si debbano effettuare gli interventi di pulizia nel periodo di cui al punto 9 occorre eseguire il monitoraggio da parte di un esperto faunista/naturalista con cartografia e foto geo referenziate dei segni di presenza (nidi, uova ecc..) del fratino e di altre specie dunali di interesse comunitario, da trasmettere al Servizio fitosanitario regionale tutela e valorizzazione della montagna e delle foreste per l’autorizzazione finale;

11. evitare di rimuovere i grandi rami e i tronchi portati dal mare lasciandoli a protezione alla base delle dune;

12. utilizzare i grandi rami e i tronchi portati dal mare anche per la risagomatura dei fossi;

13. il monitoraggio cui al punto 12 per il Fratino (Charadrius alexandrinus L) deve essere attuato secondo il protocollo previsto dall’Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (ISPRA) di cui alla nota 97060 del 15/06/2020 allegata alla DD 106/2023;

14. è vietato tagliare estirpare o danneggiare la vegetazione e le piante presenti nelle aree dell’arenile;

15. evitare qualsiasi tipo di distruzione e danno (Esempio accesso mezzi semoventi, lavorazioni, depositi di materiali o rifiuti, ecc) delle dune in neoformazione, habitat potenziali e gli habitat 1210- Vegetazione annua delle linee di deposito marine 2110- Dune embrionali mobili 2120- Dune mobili del cordone litorale con presenza di Am mophila arenaria (dune bianche);

16. non eseguire, per le operazioni di pulizia, aperture e percorsi fronte mare e di accesso in spiaggia; utilizzare invece solo gli accessi già esistenti individuati nella ortofoto satellitare di cui sopra;

17. non eseguire i lavori di pulizia di notte nei periodi di pioggia e forte vento;

18 Annullato.

19. divieto di utilizzare setacciatori meccanici nelle operazioni di pulizia; 20. lo spostamento dei mezzi meccanici tra un’area di pulizia e l’altra dovrà avvenire nella fascia parallela alla battigia e ove possibile fino al massimo di 5 metri.

Galleria fotografica

TermoliOnline.it Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 02/2007 del 29/08/2007 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Emanuele Bracone

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Termolionline.it. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione