La Luna piena del Cervo: quando il cielo ci regala uno spettacolo indimenticabile
TERMOLI. Ieri, 21 luglio 2024, la Luna piena del Cervo ha illuminato il cielo notturno. Con il suo fascino etereo e la luce argentea, ha catturato l’attenzione di appassionati di astronomia, fotografi e sognatori.
Questo spettacolo celeste ha regalato un momento di magia a chiunque l’abbia osservato.
Il disco lunare è apparso leggermente più grande del solito, un fenomeno dovuto alla variazione della distanza tra la Luna e la Terra. Questa distanza oscilla tra i 356.400 km (perigeo) e i 406.700 km (apogeo), creando un effetto visivo straordinario.
L’appellativo “Luna del Cervo” deriva dalle tribù di nativi americani, che associavano questo evento alle corna dei cervi maschi, che proprio in questo periodo tendono a raggiungere le dimensioni massime.
Ma la Luna del Cervo non è l’unico soprannome per questa fase lunare. Altre tribù la chiamavano “Luna del Tuono”, poiché durante i mesi estivi i temporali diventano più frequenti, creando un’atmosfera elettrica nel cielo.
Questo mese offre anche altri appuntamenti astronomici interessanti.
L’Unione Astrofili Italiani (UAI) segnala gli incontri tra Saturno e la Luna il 24 luglio, Luna e Marte il 30 luglio e il duetto tra Luna e Giove il 31 luglio. Inoltre, tra il 28 e il 30 luglio, potremo ammirare lo sciame meteorico delle Delta Aquaridi, un piccolo anticipo delle spettacolari Perseidi (conosciute anche come le Lacrime di San Lorenzo) che raggiungeranno il loro picco ad agosto.