“Dai Calanchi al Biferno”: alla scoperta della Rete Natura 2000
PALATA. Domenica prossima 28 luglio, in agro del Comune di Palata, in località Castellerce, si svolgerà la passeggiata naturalistica “Dai Calanchi al Biferno”, a cura dell’Associazione culturale “CastellerC’è” , con il patrocinio del Comune.
Alle ore 17 saranno accolti i visitatori. Il percorso è semplice, si sviluppa in piano, è lungo circa tre chilometri, dura in totale due ore.
Nicola Norante, ornitologo, il dottor Dario Ciaramella, ricercatore botanico presso Unimol, Nicola Petrella, esperto di mineralogia, condurranno i camminatori alla scoperta del Sito di Interesse Comunitario “Calanchi Pisciarello - Macchia Manes”, IT7222214.
Il valore ecologico dell’area risiede nella sua stessa conformazione geomorfologica che offre un ambiente adatto ad elementi floristici e vegetazionali peculiari. La qualità ambientale del sito è notevole per il grado di conservazione globale e per il valore naturalistico dato anche dalla presenza di una ricca ornitofauna.
Trattasi di una Zona Speciale di Conservazione, nell’ambito della Rete Natura 2000: ai sensi della Direttiva Habitat della Commissione europea, è un sito di importanza comunitaria in cui sono state applicate le misure di conservazione necessarie al mantenimento e al ripristino degli habitat naturali e delle popolazioni delle specie per cui il sito è stato designato dalla Commissione europea.
Rientra nella più ampia ZPS ( Zona Protezione Speciale) Lago di Guardialfiera – Foce Fiume Biferno, si sviluppa su un territorio caratterizzato dalla presenza di territori agricoli e da superfici modellate artificialmente (es. centri urbani).
La superfice naturale con copertura maggiore è quella che ricade nelle aree a pascolo naturale, rappresentata per lo più da coltivi abbandonati. Altre tipologie naturali ricadono in boschi di latifoglie, rappresentati da lembi di boschetti a Roverella (Quercus pubescens) e cespuglieti a Ginestra (Spartium junceum).
Le aree calanchive, con vegetazione rada, risultano poco estese e localizzate in aree molto acclivi.
Dal punto di vista geologico, si riscontra la presenza di sabbie argillose giallastre chiare, argille marnose biancastre, marne compatte ed argille marnose talora fogliettate.
La Rete Natura 2000 è un sistema coordinato e coerente di aree destinate alla conservazione della diversità biologica presente nel territorio dell'Unione Europea, cioè una "Rete Ecologica" costituita al fine della conservazione degli habitat e delle specie animali e vegetali ritenute meritevoli di protezione a livello continentale.
Secondo le intenzioni dell'Unione Europea, la Rete Natura 2000 ha lo scopo di garantire a tutti gli habitat ed alle specie animali e vegetali, uno stato di conservazione favorevole, tramite una sufficiente rappresentazione di tutte le tipologie ambientali e un'elevata interconnessione ecologica fra i vari siti.
La composizione della Rete Natura 2000 in Molise, allo stato attuale, risulta essere di 13 ZPS (di cui 9 coincidenti e, quindi, sovrapposti ad altrettanti SIC) e 85 SIC, per una superficie complessiva pari ad Ha 98.000 di SIC (22 % del territorio regionale) e pari ad Ha 66.000 di ZPS (15% del territorio regionale). Il
territorio designato come ZPS, per una superficie di circa Ha 43.500, si sovrappone a quello dei SIC, facendo
salire la superficie di territorio occupata dai siti Natura 2000 a circa 120.500 ettari, pari al 27,4% del territorio regionale.
In Molise sono presenti 47 habitat di cui 12 prioritari per una superficie coperta da questi ultimi pari a 21540 ettari circa.
Domenica non sentirete parlare soltanto di botanica, ornitologia, geologia, mineralogia!
Al termine della passeggiata si potranno degustare i prodotti di aziende virtuose, condotte da giovani tenaci.
L’intento è quello di far “Vivere” un territorio a trecentosessanta gradi, provando a instillare il desiderio di proteggerlo.