Il "Nonno Rocco" pronto a salpare con San Basso
TERMOLI. Fervono i preparativi per la festività di San Basso. A poche ora dalla processione a mare con la statua del santo patrono della città sul motopeschereccio “Nonno Rocco”, l’adrenalina sale.
E lo sa bene l’equipaggio del “Nonno Rocco”, perché essere i “prescelti” significa che dal 3 agosto, la provvidenza nel lavoro, nella salute di tutti i lavoratori con le rispettive famiglie, si poserà su di loro.
Il capitano del “Nonno Rocco”, Marco Monti, siciliano di origine, ha gli occhi che sorridono. Conta i giorni e le ore che lo separano da questa grande gioia, e da questo grande onore.
«Quando la statua arriverà davanti alla barca, lì davvero mi scioglierò dall’emozione» ci ha confessato Marco.
Per Marco, credente e cattolico, reggere a queste emozioni è davvero difficile. Il 13 luglio, il giorno dell’estrazione, quando è stato pescato il biglietto con il nome dell’imbarcazione da lui comandata, ha esultato allo stesso modo di quando la sua squadra del cuore ha vinto la Champion's League.
Nonno Rocco per l’occasione si è rifatto il look.
«Non posso accogliere il santo Patrono a casa mia e non fargliela trovare tutta in ordine, sarebbe una mancanza di rispetto. Io la stessa cosa provo essendo siciliano per Santa Rosalia. San Basso, oggi che vivo qui, è il mio santo protettore e come tale va rispettato».