Prestazioni da prenotare al Cup e soluzioni più rapide non sempre "segnalate"
TERMOLI. Liste d'attesa per le prestazioni sanitarie, uno dei nodi scoperti della sanità pubblica, viste le lungaggini sulle prenotazioni, ma spesso anche quando ci sono soluzioni alternative fattibili, forse non vengono adeguatamente sottolineate all'utente di turno.
La richiesta delle persone che necessitano di visite specialistiche ricade sempre nel territorio, per motivi logistici e di tempo, ma sempre più spesso, anche nel rispetto del protocollo amministrativo, ci sono opportunità che non rinviano a mesi dopo, anche un anno, ma a pochi giorni.
Soluzioni che si trovano anche sulle stesse prenotazioni, quando c'è chi, come il signor G., due giorni fa ha acconsentito a una visita nel febbraio prossimo, ma non gli era stata segnalata la possibilità di recarsi a Montenero di Bisaccia, dove c'è la Casa della salute, appena il 9 settembre, cioè dopo 5 giorni, circostanza di cui si è accorto solo quando è rientrato a casa per mettere a posto l'impegnativa.
È evidente che occorra una maggiore interazione tra chi è allo sportello e chi richiede l'esame, altrimenti si possono generare anche equivoci.
Intanto, sul programma di smaltimento delle liste d'attesa, sottolineiamo anche il messaggio dell'Asrem: «Se ricevi una chiamata dallo 0875-752601 rispondi, potrai anticipare la prestazione. Se hai perso la telefonata richiama lo 0875.752060».