Accademici ed esperti a confronto sull'invecchiamento della popolazione
TERMOLI. Stiamo assistendo a una rivoluzione demografica senza precedenti: entro il 2065 per la prima volta gli anziani oltre i 65 anni costituiranno un terzo della popolazione italiana e gli anziani oltre i 75 anni un quinto. In questa conferenza si affronta una delle questioni centrali che emergeranno: l’assistenza, la cura e la partecipazione sociale degli anziani in un’ottica multidisciplinare. I diversi contributi, che spaziano dalla demografia al diritto, dalla medicina alla sociologia alle innovazioni tecnologiche, individuano le possibili opzioni politiche per gestire il prossimo futuro e cogliere l’opportunità di un nuovo e migliore equilibrio economico e sociale.
Questi i tratti salienti affrontati, discussi e approfonditi nel prossimo workshop “Sostenibilità dei sistemi di cura all’anziano in una società che invecchia" previsto il 12 e 13 settembre nell'Aula "Adriatico" del Polo universitario UniMol a Termoli.
Oltre 50 congressisti, tra accademici, ricercatori, esperti e gli studiosi della rete Age-it (partenariato esteso finanziato con fondi PNRR) che coinvolge università, imprese, istituzioni ed enti scientifici da tutta Italia, si ritroveranno, dunque, nella sede dell'Università degli Studi del Molise a Termoli, per tracciare e sviluppare soluzioni sostenibili dal punto di vista ambientale, economico e sociale per supportare famiglie e istituzioni che forniscono cure di lungo termine.