La conquista e le sfide: in piazza Duomo la Regione Molise guarda al futuro
TERMOLI. Nel Molise dell'autonomia, quella amministrativa e politica, conquistata il 27 dicembre 1963, si guarda al domani.
È questo il senso della manifestazione che ieri sera, per alcune ore, ha messo piazza Duomo al centro della regione, in tutti i sensi, nel secondo degli incontri celebrativi voluti dalla presidenza del Consiglio regionale.
Un evento che ha lambito la possibilità di un rinvio a causa meteo, o di un piano B last minute, ma che come ha poi simpaticamente riferito il presidente Quintino Pallante, con una preghiera a San Basso, ha visto spazzare le nubi che fino al medio pomeriggio minacciavano ancora pioggia.
Così, nel cuore del borgo antico è partito poco prima delle 18.30 il programma che ha portato sul palco, in sequenza, per i saluti di rito, il sindaco Nico Balice, che ha voluto ricordare come la conquista e le sfide, senso dell'iniziativa, siano anche al centro del programma della nuova amministrazione, declinate soprattutto all'insegna di sostenibilità e innovazione.
Nel parterre tutti i rappresentanti delle istituzioni, il vescovo De Luca, delle forze dell'ordine, del mondo della società civile e imprenditoriale.
Un concetto, che dal passato, dalla memoria, come hanno mostrato immagini d'epoca, che hanno accompagnato il percorso compiuto dal Molise, si sposano con il perseguimento di un nuovo sviluppo, concetti chiave espressi dallo stesso Pallante e dal governatore Francesco Roberti, laddove si deve diventare una comunità unica e coesa giorno dopo giorno, i 60 anni trascorsi sono molti se guardiamo a quanto avvenuto in queste sei decadi, ma sono ancora pochi per una regione che vuole affermare con maggiore vigore la propria identità. L'obiettivo è quello di riuscire a trasformare il Molise in un luogo dove lavoro e famiglia trovano radici solide, come ha ribadito Roberti nel dare i numeri dell'ultimo bando per le imprese, che ha visto oltre 1.300 domande e una cifra di investimenti che raggiungerà gli 80 milioni di euro, ma già si guarda oltre.
La manifestazione è stata condotta dalla collega Michaela Marcaccio, che ha poi aperto ai contributi di molisani (e non) che hanno raccontato le proprie di storie e sfide, col fil rouge "Imprenditoria e innovazione, sfide, opportunità e visioni per il futuro del Molise", nel coinvolgimento in queste celebrazioni di territorio e società produttiva: molisani che, dopo l'ideazione di start up innovative, hanno messo in campo vere e proprie sfide per consolidarsi ed emergere.
Primo a salire il manager termolese Paolo Vetta, oggi a capo della Direzione Unica Nord Ovest del Gruppo BNPParibas.
Enzo Manes, imprenditore di successo, filantropo, presidente esecutivo della Kme Group e al vertice della Fondazione Dynamo ha chiuso la serata in un dialogo con Rossella Ferro.