La difesa della costa molisana dall'erosione marina
TERMOLI. In Molise gli studi più recenti indicano che quasi il 40% delle coste è a rischio erosione, che già incide per quasi un terzo del litorale, la cui difesa è uno dei fattori strategici più importanti da considerare e programmare, sotto svariati punti di vista.
Di qualche giorno fa le immagini di case travolte e demolite dalle onde negli Stati Uniti, seppure qui non ci sono moti oceanici, il fenomeno è ben presente.
Dallo scorso inverno la Regione Molise, affidando l’appalto alla società specializzata Inmare srl, sta intervenendo con la posa di numerosi pennelli lungo i tratti di riviera più a rischio, tra Campomarino e Termoli, fino a Montenero di Bisaccia, dove sono stati investiti oltre 1,5 milioni di euro, nell’ambito delle azioni di contrasto al dissesto idrogeologico.
Proprio sul litorale di Rio Vivo in troppe occasioni abbiamo documentato i disagi e i danni provocati dalle mareggiate, coi residenti a invocare interventi risolutivi.
Secondo l’Ispra un elemento fondamentale per la pianificazione e la gestione dei litorali è la conoscenza dell’evoluzione costiera di lungo periodo, dovuta all’azione del mare, all’attività antropica e ai cambiamenti climatici.