La riduzione del flusso idrico di Molise Acque riguarda pure zona costiera e basso Molise
TERMOLI. Non c’è solo il blocco dei Comuni reso noto ieri, per la riduzione del flusso idrico da Molise Acque verso gli acquedotti locali, ma anche l’intero basso Molise ne è coinvolto, in virtù della nota che il direttore del servizio tecnico, Carlo Tatti, ha inviato alle amministrazioni di Termoli, Guardialfiera, Guglionesi, San Giacomo degli Schiavoni, Larino, Ururi, San Martino in Pensilis, Portocannone, Campomarino, Montenero di Bisaccia, Petacciato e inoltrata anche all’Acea Molise, per quanto attiene alla gestione del servizio idrico integrato di Termoli.
Anche in questo caso, a partire dalla mattina di ieri, 30 settembre, la portata immessa nell’acquedotto Molisano Centrale subisce una riduzione di 40 l/s pari a circa il 19% rispetto l’attuale flusso idrico per compensare il continuo, progressivo e significativo decremento dell’erogazione di acqua
«In considerazione di quanto si sta registrando la presente comunicazione riveste carattere di urgenza. Ciò posto, è obbligatorio per i comuni in indirizzo, effettuare chiusure notturne delle reti di distribuzione già a partire dalla notte (appena trascorsa, ndr) per evitare lo svuotamento di condotte e serbatoi e se necessario anche nelle ore diurne in relazione alle esigenze degli utenti finali serviti dalle reti di distribuzione».
Sulla rete idrica termolese per il momento non sono previsti interventi di riduzione, secondo quanto ci ha riferito Acea Molise, a nostra domanda.
Provvedimento, invece, scattato a Montenero di Bisaccia, dove sarà sospeso tutti i giorni il flusso idrico nelle zone di campagna di Montenero di Bisaccia dalle 19 alle 7 del mattino successivo.
«L’iniziativa si è resa necessaria a seguito delle note ricevute in data odierna dall’Azienda Speciale Regionale Molise Acque e dalla Grim S.c.a.r.l. (Gestione Risorse Idriche Molisane) in merito al continuo, progressivo e significativo decremento dell’erogazione di acqua dalle sorgenti del Matese, oltre che alla conseguente riduzione di portata immessa nell’acquedotto Molisano Centrale e all’obbligo, dato ai Comuni, di effettuare chiusure notturne delle reti di distribuzione», ha precisato la sindaca, Simona Contucci.