Sinistra Italiana: “La crisi idrica peggiora e la classe dirigente si rivela inadeguata”
CAMPOBASSO. “I vertici della nostra Regione si erano affannati in questi giorni a gettare (è proprio il caso di dirlo) acqua sul fuoco. Il peggio secondo loro era passato, mentre il presidente Roberti aveva addirittura ridimensionato la faccenda a un problema prettamente campobassano, dovuto soprattutto - secondo lui - alle carenze infrastrutturali del Capoluogo. Cosa si inventeranno, ora, che Molise Acque ha appena annunciato chiusure notturne in altri ben 41 comuni molisani? Per un periodo indecifrato e senza escludere disagi anche nelle ore diurne?”.
È quanto dichiara Vincenzo Notarangelo, segretario di Sinistra Italiana, in merito all'emergenza idrica che ormai da settimane coinvolge la nostra regione.
“Il Molise - aggiunge - deve affrontare la più grave crisi degli ultimi decenni con una classe dirigente che si contraddistingue per senso dell'improvvisazione, gaffes e mancanza di trasparenza. Tanto attivi sui social, quanto poco incisivi nella realtà. Non resta che affidarci al meteo, solo l'arrivo delle piogge autunnali potrà (si spera) risolvere una situazione molto seria e delicata”.