"Un albero per la salute" all'ospedale Cardarelli
CAMPOBASSO. ‘Un albero per la salute’, un olmo ed un frassino messi a dimora alle porte del ‘Cardarelli’. Al centro la tutela dell’ambiente e della salute.
Gli alberi sottraggano anidride carbonica, sono fondamentali per l’ecosistema e per la salute delle comunità. Questo uno dei messaggi lanciati a Campobasso, in occasione della iniziativa ‘Un albero per la salute’, promossa da FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti), in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri - Comando per la Tutela della Biodiversità e supportata dalle Aziende Sanitarie del Paese. Un evento rientrante nel più ampio progetto ‘Un albero per il futuro’ e che è stato pienamente sposato dall’ASReM. Così, questo pomeriggio, come già accaduto lo scorso anno ad Isernia, in un’area verde antistante il P.O. Cardarelli del capoluogo, sono stati messi a dimora un olmo ed un frassino.
“Obiettivo è quello di alimentare la coscienza ambientale, sensibilizzare a certe tematiche per poter contare su cittadini più virtuosi – ha spiegato il ten. col. Gianluca Grossi, alla guida del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Isernia – Il cambiamento climatico è ormai noto a tutti, come il surriscaldamento globale, è pertanto doveroso ridurre il quantitativo dell’anidride carbonica e tra le azioni fondamentali c’è quella di continuare a lavorare per un bosco diffuso”.
“Abbiamo subito accolto la proposta della piantumazione perché vicina al modo in cui concepiamo il percorso di cura del paziente all’interno del nostro ospedale – ha aggiunto la dott.ssa Giovanna Sticca, responsabile della S.C. Direzione Medica del P.O. Cardarelli – È un'occasione per riflettere sul legame profondo tra la salute dell'uomo e quella dell'ambiente. Un invito a prendersi cura del proprio futuro, a partire da un piccolo albero simbolo dell’impegno a compiere scelte di sostenibilità ambientale, proteggendo al contempo la salute umana secondo l’approccio One Health, ovvero una sola salute umana, animale, ambientale”
“Tra gli scopi istituzionali della FADOI – ha spiegato la dottoressa Concetta Mancini, presidente della FADOI Molise e medico internista al Veneziale di Isernia – c’è la promozione di attività di educazione sanitaria, quindi di iniziative che impattano sul singolo e di conseguenza sulla comunità. Un approccio olistico alle tematiche che riguardano la salute del singolo e dell’ecosistema. Ma per raggiungere il traguardo di una salute collettiva è necessario la collaborazione di tutti”.
Presenti all’incontro i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e l’assessore all’ambiente al Comune di Campobasso, Simone Cretella, che ha ricordato che nel corso della scorsa Amministrazione, si è proceduto ad oltre 3500 piantumazioni tra alberi e piante sul territorio del capoluogo.
“Una operazione – ha detto – eseguita dopo decine di anni, ma soprattutto un patrimonio, quello del ‘verde’, che va rinnovato continuamente”