Il 4 Novembre a Portocannone: "Fermiamoci e onoriamo rispettosamente i nostri caduti"
PORTOCANNONE. Celebrazioni diffuse sul territorio per la Festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate.
A Portocannone, il sindaco Francesco Gallo ha ricordato le vittime di tutte le guerre.
"Oggi abbiamo celebrato la ricorrenza del 4 Novembre, la manifestazione svoltasi alla presenza delle autorità locali, delle forze dell’ordine, del parroco, delle scuole, del Gen. Di Iulio e dei volontari della locale sezione RGPT, si è conclusa presso il monumento dei caduti in Piazza del Popolo, dove è riportato l’Albo d’oro dei cittadini di Portocannone che hanno offerto la Vita alla Patria nella Prima e nella Seconda Guerra mondiale.
Il valore di questa ricorrenza sta proprio nel fermarci un attimo, rispettosamente, per onorare i nostri caduti, riflettere sul senso della guerra, sempre ingiusta e dolorosa.
Un messaggio forte e chiaro ci giunge dalla Costituzione italiana, infatti l’art. 11 ci ricorda che: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Ripudiare la guerra vuol dire vincere l'egoismo umano, sempre pronto a dichiarare nuove guerre per smania di potenza.
Non a caso il grande poeta cileno Pablo Neruda ci ricorda che “le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono”.
VIVA L’ITALIA, VIVA LE FORZE ARMATE.