Ponte sulla Trignina, il sindaco di Mafalda ci crede e scrive a Marone

la lettera mer 20 novembre 2024
Attualità di La Redazione
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Egidio Riccioni sindaco di Mafalda ©TermoliOnLine
Egidio Riccioni sindaco di Mafalda ©TermoliOnLine

MAFALDA. Forse è solo un’idea, ma Egidio Riccioni, sindaco di Mafalda, ci crede: il ponte in contrada Piana del Mulino potrebbe finalmente vedere la luce. La speranza si fonda su una lettera inviata ieri all’assessorato regionale ai Lavori pubblici, guidato da Michele Marone. L’obiettivo? Convincere la Regione Molise a sostenere il progetto e a ottenere un finanziamento dal Ministero dei Lavori pubblici.

Riccioni punta a far finanziare il ponte che collegherebbe Montenero di Bisaccia e Mafalda, un’opera strategica per entrambe le comunità. L’idea, nata tempo fa, prevede di connettere la zona artigianale di contrada Canniviere a Montenero con la Statale 650, migliorando l’accesso alle principali vie di comunicazione. Il ponte consentirebbe di percorrere solo dieci chilometri verso il mare su una strada a scorrimento veloce, evitando l’attuale deviazione verso l’entroterra.

"La costruzione del ponte in località Pietra Fracita – ha scritto Riccioni all'assessore regionale Marone – rappresenta un investimento strategico e significativo per il progresso economico, sociale e ambientale delle nostre comunità". Una struttura definita "vantaggiosa per tutti", poiché "collega due regioni, due province e cinque importanti nuclei industriali". Ma non solo, perché "faciliterà la percorrenza, la sicurezza (in considerazione dell'elevato numero di incidenti, disgraziatamente anche mortali), l'efficienza dei trasporti (…)". Infine, secondo il sindaco di Mafalda, "la costruzione del ponte attirerà nuovi investimenti e favorirà lo sviluppo di attività commerciali e industriali delle aree collegate".

Per Montenero di Bisaccia, il ponte rappresenterebbe uno sbocco strategico sulla Statale 650, ma con alcune complessità. La strada di Bonifica “Piana del Mulino” andrebbe adeguata e ceduta probabilmente alla Provincia, mentre per la zona artigianale di contrada Canniviere bisognerebbe costruire un collegamento stradale di oltre cinque chilometri, attualmente inesistente.

Sebbene il percorso sia pieno di ostacoli, Riccioni si dice fiducioso che, con il supporto delle istituzioni, il ponte di Piana del Mulino possa diventare una realtà, portando benefici tangibili al territorio.

La lettera.

"Egregio Assessore,

Come da sua cortese richiesta, con grande piacere vengo a relazionarle ed illustrarle, anche se brevemente, l’opportunità della costruzione del ponte di “Pietra Fracita”. A nome di tutte le nostre comunità ed in particolare dei Mafaldesi e Monteneresi, desidero esprimere il nostro più sentito ringraziamento per l’impegno e l’interessamento a condividere la nostra legittima aspirazione a inoltrare le nostre ragioni, penso di tutti i molisani, al Ministero dei Lavori Pubblici per ottenere il finanziamento per la costruzione di questa importante e strategica opera per il nostro territorio e l’intera Regione. La costruzione del ponte in località Pietra Fracita rappresenta un investimento strategico e significativo per il progresso economico, sociale e ambientale delle nostre comunità. Questa relazione intende illustrare i principali motivi per cui la realizzazione del ponte è essenziale e vantaggioso per tutti. Addirittura collega due Regioni, due Province e cinque importanti nuclei industriali. Il ponte di Pietra Fracita si collegherà con la più importante strada statale della Regione – la Statale S.S. 650 (Fondo Valle Trigno, nota come “Trignina”) – facilitando la percorrenza, la sicurezza (in considerazione dell’elevato numero di incidenti, disgraziatamente anche mortali) e l’efficienza dei trasporti. Decongestionerà il traffico dell’arteria principale, migliorando la qualità della vita dei cittadini. La costruzione del ponte attirerà nuovi investimenti e favorirà lo sviluppo di attività commerciali e industriali nelle aree collegate. Creerà posti di lavoro sia durante la fase di costruzione che successivamente, grazie all’aumento delle opportunità economiche.

Il ponte ridurrà i rischi associati ai percorsi attualmente utilizzati, migliorando la sicurezza per tutti gli utenti della strada, installando anche moderne tecnologie che contribuiranno alla sicurezza del traffico. La costruzione del ponte consentirà una gestione più efficiente dei trasporti pubblici e privati, riducendo l’impatto ambientale derivante dalle emissioni di CO2. Siamo certi che saranno adottate soluzioni sostenibili e rispettose dell’ambiente durante la costruzione e la manutenzione del ponte. Il ponte migliorerà l’accessibilità ai servizi essenziali come scuole, ospedali e centri di servizi, fornendo inclusione sociale e integrazione delle comunità. Promuoverà una maggiore coesione tra le diverse aree geografiche, incentivando scambi economici, culturali e sociali. In sintesi, la costruzione del ponte di Pietra Fracita rappresenterà un passo fondamentale verso un futuro più connesso, sicuro e prospero per le nostre comunità. Investire in questa infrastruttura significa migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini e garantire uno sviluppo sostenibile a lungo termine.

Sono a sua completa disposizione per ulteriori dettagli e per discutere i prossimi passi da fare. Con stima e rispetto.

Il Sindaco, Egidio Riccioni"

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