Raccolto il nostro appello: «La strada verso la Film Commission Molise sembra finalmente aprirsi»
TERMOLI. Lo scorso 28 ottobre pubblicammo un appello, quello dei lavoratori del mondo dello spettacolo molisani, rappresentati dal filmaker termolese Pierfrancesco Citriniti, che attraverso Termolionline volle richiamare l'attenzione della Regione Molise, unica in cui non è ancora insediata tra le 20 in Italia.
Avvenne dopo un confronto a Palazzo D'Aimmo: ebbene, ieri sera, a distanza di 3 settimane, primo confronto - in streaming - col delegato alla Cultura, il consigliere regionale Fabio Cofelice.
Dell'istituzione della Film Commission Molise parlò anche il regista e attore Rocco Papaleo, sul palco dell'Alta Marea Festival dell'agosto scorso, rappresentando anche l'importanza che riveste per un territorio analogo a quello molisano, come la sua Basilicata.
Ora, la strada verso la Film Commission Molise sembra finalmente aprirsi. Ieri, un importante incontro in videoconferenza ha riunito un nutrito gruppo di lavoratori dell’industria cinematografica e dell’audiovisivo Molisani che lavorano sia a livello nazionale che internazionale, i rappresentanti della giunta regionale e Maurizio Gemma, vicepresidente di Film Commission Italia, invitato a partecipare dai lavoratori molisani per il suo prestigio e la sua esperienza nel settore.
L’incontro, richiesto e organizzato dai professionisti molisani, rappresenta il frutto di un impegno concreto portato avanti negli ultimi mesi. I lavoratori hanno infatti elaborato documenti programmatici ed esplicativi per definire le basi del progetto, documenti che saranno ufficialmente presentati alla Regione nei prossimi incontri. La presenza di Gemma, figura di spicco nel panorama nazionale, ha dato ulteriore peso e valore all’iniziativa, sottolineando la professionalità e la serietà del lavoro svolto finora.
Durante l’incontro, è stato ribadito come la Film Commission rappresenti un’opportunità irrinunciabile per attrarre investimenti, promuovere il territorio e creare occupazione. Il Molise, unica regione italiana ancora priva di questa struttura, rischia di restare escluso da un mercato in crescita che coinvolge produzioni italiane e internazionali.
“La Film Commission può portare benefici immediati e tangibili, ma per realizzarla è necessario coinvolgere chi conosce a fondo il settore”, hanno dichiarato i portavoce del gruppo, sottolineando l’importanza di una sinergia tra istituzioni e professionisti.
Il lavoro di un progetto efficace avviato mesi fa dal gruppo di professionisti, ha già prodotto una serie di linee guida e proposte operative, frutto di un’analisi approfondita del contesto regionale. Tra i punti salienti, l’obbligo per le produzioni di impiegare una percentuale significativa di lavoratori locali e la valorizzazione delle bellezze naturali e culturali del Molise come set cinematografico.
La videoconferenza ha visto la partecipazione del consigliere Regionale Fabio Cofelice con delega alla Cultura e Turismo, e altri rappresentanti della giunta regionale, e ha accolto positivamente le proposte avanzate. Il confronto si è rivelato costruttivo, ponendo le basi per un percorso condiviso.
“Il Molise ha tutte le carte in regola per diventare una meta ambita nel panorama audiovisivo italiano e internazionale. Questa è un’occasione per far emergere il nostro territorio e dare nuove opportunità ai lavoratori locali”, ha sottolineato Maurizio Gemma, vicepresidente di Film Commission Italia, che ha messo a disposizione la sua esperienza per supportare il progetto.
L’incontro si è concluso con l’impegno a proseguire il dialogo in un secondo appuntamento, questa volta in presenza presso la sede della Regione Molise. Durante questo incontro, verranno presentati i documenti elaborati dal gruppo di lavoro e si discuterà operativamente della realizzazione della Film Commission.
Quella di ieri è stata una tappa fondamentale per un progetto che potrebbe segnare un punto di svolta per il Molise, offrendo al territorio una nuova luce e al suo settore audiovisivo un futuro ricco di opportunità.