«Voglio ringraziare i miei angeli», la vita di Peppino che rinasce col nuovo cuore
BONEFRO. Sono le sliding doors, quelle che se si aprono cambiano la sorte di una esistenza. Se a Termoli l’importanza della donazione degli organi ha mosso alla ricostituzione del gruppo comunale dell’Aido, poco distante, a Bonefro, nel basso Molise, c’è una famiglia che ha riacquistato il sorriso, è quella di Peppino Di Grappa, che oggi raggiunge i 60 anni, ma l’atmosfera di festa è ben più profonda, perché il traguardo anagrafico significa anche prospettiva futura.
La sorella Nicolina ci rivela che da quest’anno festeggerà due compleanni, non solo quello del 23 novembre.
Nella notte tra l’11 e il 12 è stato sottoposto a un trapianto di cuore e ha voluto ringraziare i medici del “San Matteo” di Pavia e del Maugeri. Trapianto venuto dopo una lunga degenza presso i Reparti speciali della struttura ospedaliera San Matteo di Pavia.
«Intendo ringraziare profondamente i medici, il personale infermieristico e tutto il personale sanitario del centro San Matteo e dell’ospedale Maugeri di Pavia, i quali tutti, con notevole professionalità mi hanno dato una nuova speranza di vita». Peppino ama chiamarli “i suoi angeli”. Intende, inoltre, abbracciare e ringraziare tutti i suoi familiari e tutti gli amici che gli sono stati vicini nel corso anche di questa malattia. Peppino festeggia 60 anni e vuole festeggiare la sua rinascita che è avvenuta grazie al trapianto di cuore il 12 novembre 2024, la data dell’intervento resosi necessario a causa della grave patologia cardiaca che lo affliggeva. Un’importante testimonianza che sottolinea anche il grande valore della donazione degli organi, per dare nuova speranza a chi si trova in difficili condizioni di salute.
A Peppino vanno anche gli auguri doppi del sindaco, Nicola Giovanni Montagano.