Opere e parole per contrastare il fenomeno di abusi e maltrattamenti
CAMPOMARINO. Cento vittime in appena undici mesi, un numero simbolico e al tempo stesso inquietante quello delle donne uccise dal primo gennaio al 22 novembre 2024.
Numeri che rappresentano una vera emergenza sociale, come emerso nel convegno tenutosi ieri a Palazzo Norante a Campomarino dove, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l'assessorato alle Politiche Sociali, l'Istituzione Centro Servizi Turistici e Culturali e l'Aiaf Molise hanno affrontato la problematica dinanzi ad un pubblico partecipe e interessato.
Le splendide ambientazioni di Palazzo Norante sono state arricchite per l'occasione con allestimenti a tema e con l'esposizione, curata dall'Istituzione Cultura, di opere e dipinti che rappresentano l'evoluzione della figura femminile nel corso dei secoli.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Vincenzo Norante, del presidente del Consiglio comunale Erika Della Penna e del Presidente dell'Istituzione Marco Altobello, la serata si è sviluppata alternando gli interventi dei relatori con letture accompagnate dagli intervalli musicali di Pietro Verratti.
"È necessario tenere sempre alta l'attenzione - ha spiegato il sindaco Norante - perché i segnali di violenza possono essere colti anche durante la nostra quotidianità. Ricordiamo che le vittime potrebbero essere intorno a noi, anche nelle nostre famiglie".
L'incontro è stato moderato dall'avvocato Erika Cieri, responsabile territoriale Aiaf Larino-Termoli.
Presente anche il senatore Costanzo Della Porta, che ha introdotto i principali interventi normativi del Governo sottolineando l'importanza della prevenzione e il ruolo fondamentale delle istituzioni.
La tematica è stata approfondita del punto di visto giuridico, con particolare riferimento alla violenza economica e alla violenza assistita nell'intervento dell'avvocato Romeo Trotta, mentre il professor Vincenzo Musacchio ha analizzato nel dettaglio l'aspetto delle violenze di genere perpetrate online.
Tra i relatori anche la dott.ssa Federica Buri, operatore del Centro Anti Violenza BeFree di Termoli. Il suo intervento si è focalizzato sulle esperienze di fuori uscita dalla violenza di genere vissute nei centri anti violenza.
Nei saluti finali, l'assessore Rossella Panarese ha sottolineato l'impegno profuso dall'amministrazione comunale nell'affrontare, anche sul territorio di Campomarino, una problematica che ci tocca da vicino e che purtroppo siamo costretti a vivere tutt'intorno giorni.