Termoli si candida al Premio “Città italiana dei Giovani” 2025
TERMOLI. Amministrazione comunale smart, nel corso della Giunta Balice, tanti i traguardi che si vorrebbero cogliere, capitale dell’Arte contemporanea, la già ottenuta Città del Folklore, ora si punta a quella generazionale, ossia al Premio “Città italiana dei Giovani” 2025.
Termoli ambisce al riconoscimento che arriva attraverso un processo di partecipazione e valutazione inclusivo e trasparente; il Premio intende promuovere progetti che trasformino le città in comunità solidali, resilienti e a misura di giovani, seguendo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare gli Obiettivi 3 (Salute e Benessere) e 11 (Città e Comunità Sostenibili).
L'iniziativa mira a garantire la riqualificazione degli spazi urbani in spazi pubblici e inclusivi, sicuri e salutari per le nuove generazioni, con l'obiettivo di offrire ai giovani l'opportunità di vivere in ambienti che supportino il loro benessere complessivo, fisico e mentale, migliorando la qualità della vita urbana e garantendo lo sviluppo di maggiori opportunità.
«Il Comune di Termoli è da sempre attento alle tematiche inerenti il sociale e i giovani ha spesso preso parte a progetti sia regionali, nazionali che europei a tema sociale; l’ufficio Europa del Comune di Termoli ha seguito e gestito diversi progetti, e realizzato interventi nell’ambito dei fondi Fse del Por Molise 2014/2020 fondi destinati alle aree urbane, nonché progetti Interreg di cui al programma Italia-Albania-Montenegro inerenti l’efficientamento energetico, mobilità sostenibile e trasporti intelligenti, turismo e cultura, e sensibilità e tutela dell’ambiente».
Il Comune di Termoli intende presentare la domanda di partecipazione al Premio “Città Italiana dei giovani 2025” con una proposta progettuale incentrata sui giovani, soggetti fragili ed educazione ambientale, con attività manuali laboratoriali e creative per la rigenerazione di spazi verdi urbani al fine anche di rigenerare la salute e benessere individuale del giovane; permettere al giovane di ritrovare se stesso e combattere l’emarginazione sociale.
Condivisa la proposta di attività laboratoriali, incentrate su rigenerazione di spazi verdi urbani e riscoperta di antiche attività artigianali, da realizzare con i giovani del centro socio educativo, aprendo anche a giovani cittadini termolesi, la possibilità di partecipare alle stesse, formulata dalla Wild Life School è una scuola di sopravvivenza fondata nel 2016 dal docente di sopravvivenza Antonio Caprara, che svolge attività in tutta Italia, ma principalmente nella meravigliosa terra molisana.