«Riclassificazioni incompiute e gli impegni disattesi dalla politica regionale»
CAMPOBASSO. Carmine Battaglia (Uilpa Anas Molise) denuncia la riclassificazione incompiuta e gli impegni disattesi dalla politica regionale.
La Uilpa Anas del Molise accoglie con soddisfazione la notizia del parere favorevole espresso dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che sancisce il ritorno delle Ex statale 86 Var “Sente” e “Istonia” alla classificazione di Strade Statali. “Questo importante passo, sottolinea il Segretario regionale della Uilpa Anas Molise Carmine Battaglia, rappresenta un risultato atteso da tempo per il nostro territorio, ma non possiamo esimerci dal manifestare il nostro forte rammarico e una crescente preoccupazione per il mancato rispetto degli impegni formalmente assunti dalla politica regionale molisana”.
Giova ricordare, infatti, che il 28 dicembre del 2023 il Consiglio Regionale approvò all'unanimità un Ordine del Giorno che impegna il Presidente della Giunta Francesco Roberti e l'Assessore competente Michele Marone a procedere al trasferimento di circa 300 chilometri di strade, attualmente di competenza provinciale, ad Anas, oltre che a ripristinare la Direzione Territoriale autonoma dell'Anas in Molise e riattivare la Sala Operativa.
“Ebbene, prosegue Battaglia, nonostante le ampie rassicurazioni ricevute e gli impegni formalmente assunti attraverso il citato atto consiliare, oggi apprendiamo che solo due strade provinciali passeranno in capo ad Anas. Un risultato ben lontano dalle promesse fatte! E allora chiediamo nuovamente alla politica regionale molisana: che fine ha fatto la proposta di statalizzazione della viabilità regionale, promossa dalle Province di Campobasso e Isernia e da diversi Comuni, che riguarda il passaggio ad Anas di circa 300 chilometri di ex strade statali e provinciali? E ancora: a distanza di un anno, cosa è stato concretamente fatto per onorare gli impegni assunti in quel fatidico 28 dicembre 2023 in sede Consiliare?”
A quanto pare la Uilpa Anas Molise deve constatare, con particolare amarezza, che le intenzioni originarie appaiono completamente disattese. Nulla è cambiato sostanzialmente e riemergono in maniera preoccupante tutte le problematicità che riguardano l’intera viabilità regionale.
Il sindacato della Uil, nel denunciare questa situazione di stallo, invita con forza la politica molisana a farsi carico, una volta per tutte, della questione e a mantenere fede agli impegni assunti. “La viabilità è una questione centrale per il Molise, ribadisce il segretario, sia in termini di sicurezza sia di sviluppo economico e sociale. Servono investimenti concreti e una strategia chiara per garantire il nostro territorio infrastrutture moderne e funzionali.
La UILPA Anas Molise continuerà a vigilare e a far sentire la propria voce, ribadendo l'urgenza di interventi mirati ed efficaci. E’ fondamentale che il futuro della mobilità in Molise torni ad occupare un posto centrale nell'agenda politica, sia regionale che nazionale”, conclude il sindacalista.