Biblioteca di Palazzo D'Aimmo intitolata al senatore Lello Lombardi
CAMPOBASSO. Nel pomeriggio di oggi il presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante, e la presidente della Fondazione “Lello Lombardi”, Angela Lombardi, alla presenza di diversi esponenti delle istituzioni e del mondo della cultura e dell’informazione, hanno scoperto la targa di intitolazione della Biblioteca dell’Assemblea legislativa molisana di Palazzo D’Aimmo a Lello Lombardi, già consigliere e assessore regionale nella prima legislatura, quindi più volte Senatore e Sottosegretario di stato in diversi governi nazionali.
È quindi seguito un momento di approfondimento nella quale il presidente Pallante ha motivato la scelta di intitolare la Biblioteca consiliare a Lombardi, ricordandone i punti salienti della carriera politica ed istituzionale. Il Presidente dell’Assise regionale ha quindi ripercorso brevemente gli anni in cui Raffaele Lombardi, da tutti chiamato Lello, si impegno nell’istituzione regionale (fu chiamato a presiedere la Commissione per la redazione dello Statuto regionale), quindi, successivamente, quale componente dell’Giunta con delega alla Programmazione prima (con questo incarico si distinse per l’avvio degli studi per l’istituzione dell’Università del Molise), e alla Sanità poi (promosse il primo Piano socio-sanitario della Regione Molise). Ancora Pallante ha ricordato come da Senatore della Repubblica, tra le sue tante iniziative, Lombardi riuscì finalmente a dare compimento ad un progetto che gli stava particolarmente a cuore: l’istituzione dell’Università degli Studi del Molise.
“Per la storia personale, per l’impegno in politica e per l’alto senso delle istituzioni che ha saputo rappresentare in tutta la sua vita abbiamo inteso intitolare a Lello Lombardi -ha sottolineato ancora il presidente Pallante- la Biblioteca del Consiglio regionale. Un luogo che riteniamo uno “scrigno della memoria”, in cui tutti, studiosi e ricercatori, oltre che esponenti dell’istituzione regionale, possono liberamente operare per approfondire la storia del Molise e dei suoi 136 comuni. Un’iniziativa -ha aggiunto- che ha il pregio di valorizzare documenti di eccezionale valore che conservano la memoria collettiva di questa terra e con essa l’identità regionale. Un patrimonio stoico-culturale, politico ed istituzionale che poniamo a disposizione soprattutto delle nuove generazioni.
Presenti all’evento, che si inserisce nel calendario di celebrazioni per l’anniversario dell’autonomia regionale, tra gli altri, il parlamentare europeo, on. Aldo Patriciello, e la Consigliera regionale Capogruppo del Pd, Micaela Fanelli, che nei loro interventi hanno dato apprezzamento per la scelta compiuta dalla presidenza dell’Assemblea intitolando ad una personalità così eminente come Lombardi, un luogo così importante e qualificante sia del Consiglio regionale e che della vita politica ed istituzionale dell’intera regione.
Per la Fondazione è intervenuto il dottor Giovani Pirone che ha ricordato le motivazioni culturali ed ideali, oltre che la passione e la tenacia che hanno caratterizzato l’impegno politico ed istituzionale di Lello Lombardi sia nella Democrazia Cristiana, partico nel quale ha militato da giovanissimo, quindi nel Consiglio comunale della sua città, Isernia, nella Consiglio Provinciale di Campobasso, nel Consiglio e nella Giunta regionale del Molise, quindi al Senato della Repubblica e in ben 4 governi da Sottosegretario.