Acapulco si sposta nel mare Adriatico

sab 09 luglio 2011
Attualità di redazione
5min
Acapulco si sposta nel mare Adriatico ©n.c.
Acapulco si sposta nel mare Adriatico ©n.c.

TERMOLI. Ancora una tappa tra i lidi balneari di Termoli.

Questa volta ci spostiamo nel litorale sud della città adriatica sulla spiaggia di Rio Vivo.

Quando arrivi in zona senza naturalmente voler togliere nulla agli altri che sanno sicuramente dare anche loro quello che occorre ai propri clienti, ci viene spontaneo però essere colpiti nel vedere quello che in tutti questi anni dal nulla o quasi i fratelli Saverio e Pio Rampa con i loro rispettivi familiari e collaboratori sono riusciti a mettere in piedi nel loro lido "La Cala dei Longobardi”.

Quando entri in questo lido tra l'abbondanza di verde, la piscina, la vasca idromassaggi, l’acquascivolo, campi da calcetto, da beach volley, giochi per bambini, oltre agli ombrelloni, alle sdraio e ai lettini, il ristorante-pizzeria di qualità , ti viene spontaneo esclamare Ma qui siamo ad Acapulco o Termoli?

Il quesito lo giriamo subito a Pio Rampa.

“Prima voglio personalmente salutare i lettori di Termolionline, tu mi chiedevi cosa stessi preparando per questa estate 2011 per rendere sempre più vivo il lido. A questo proposito ti devo dire che visto come ci sta trattando il governo, francamente, non è che mi è venuta questa gran voglia di essere granché propositivo.

Un lido che si è riqualificato nel tempo, aggiornandosi e ammodernandosi, mentre come tutti sanno nel 2015 andranno all’asta.

Qui da me dove emergono 7 tipi di  lavorazioni in una, la nostra è una categoria agguerrita, che lotterà, ma possono saltare posti di lavoro.

Noi abbiamo circa una trentina di assunzioni notturne per quanto riguarda la discoteca  e una decina in piena stagione per quanto riguarda il lido.

Ma non voglio stare qui, come si dice, a piangermi addosso, assolutamente, diciamo che l’errore l’ho commesso io, che ho creduto in questo Paese. La cosa che potrebbe contrastare con quanto ho appena detto, è che ho a tal proposito aumentato i servizi per i clienti, noi questo possiamo farlo perché siamo grandi e ce lo possiamo permettere, dal lunedì al venerdì gratis a disposizione dei clienti c’è una vasca idromassaggi , sempre a disposizione dei nostri clienti senza l’esborso extra  abbiamo messo dei pedalò  per il loro divertimento in acqua, abbiamo anche una condotta  di acqua che refrigera i campetti di calcetto e beach volley quando la sabbia scotta.

Sempre dal lunedì al venerdì acquascivolo gratuito per tutti, poi quando il sabato e la domenica si paga ogni discesa costa appena 50 centesimi. Mi sono informato su cosa accade per l’intero litorale adriatico e per quanto riguarda il refrigerante sui campetti solo noi ce l’abbiamo, abbiamo i gonfiabili sempre per i più piccoli, insomma non vogliamo lasciare nulla al caso.

Io ho viaggiato molto e allora insieme a mio fratello Saverio abbiamo capito che se vuoi avere successo con i clienti in questo lavoro devi saperteli conquistare con il rapporto qualità e prezzo e non solo prezzo e se oggi siamo comunque gratificati in questo vuol dire che ci abbiamo visto giusto.

Anche per quanto riguarda il sabato sera abbiamo cambiato da tre anni il target, mettiamo su dei veri spettacoli d’intrattenimento dove la gente viene non solo per ballare ma anche solo per gustarsi lo spettacolo che è sempre molto variegato, non ho mai potuto digerire quelle comparsate che venivano a fare per un’oretta quei personaggi creati da quelle trasmissioni ridicole come il Grande fratello, Uomini e donne, gente senza né arte  e né parte vergognose solo proporle“.

Nel tuo lido uno dei comandamenti principali,, se non il primo, è la sicurezza dei tuoi clienti vero?

 “Essendo il mio lido con un estensione di circa 11.000 metri quadrati, forse né in Abruzzo e né nelle Marche ce né di così grandi e accessoriati, in Molise è sicuramente l’unico.

La Cala dei Longobardi è una Ferrari che cammina sulla costa adriatica,  vi posso assicurare che più conosciuto fuori che qui da noi, il nostro lido è una struttura accessibile a tutti i ceti sociali dal benestante all’operaio per una intera stagione si parte da un minimo di circa 400 euro nelle ultime file a cifre leggermente superiori per le prime.

Se c’è crisi soldi non ce ne sono in abbondanza, è inutile che noi aumentiamo i prezzi per poi tenere fermi, ad esempio, i pedalò perché non possono permetterselo, io preferisco a quel punto che consumino più un pezzo di pizza, su questo argomento sfondiamo una porta aperta e magari offrire un servizio gratuito.

Per quanto riguarda la sicurezza sul mare ti posso dire con le ultime assunzioni di nipoti e figli noi in famiglia siamo sette bagnini con brevetto, però in più assumiamo altri bagnini, la sicurezza per me è un tasto dolente se la fai come si deve eviti situazioni pericolose sia al bagnante che a te stesso. Purtroppo questo genere di episodi sono sempre accaduti ed ancora accadranno, noi ci adoperiamo per non farli accadere.

Ci sarebbe da dire che finché parliamo di lidi per legge ci devono essere tot numero di bagnini, invece quando poi parliamo di spiagge libere, queste sono abbandonate a loro stesse e qui purtroppo potrebbe accadere quello che non vorremmo mai accadesse”.

Qual è il trend alla Cala dei Longobardi?

“Ti dirò è appena finito giugno e si diceva in effetti il tempo non sembra estivo e quindi si scendeva poco al mare, ora è cominciato luglio ed il tempo è decisamente migliorato e l’afflusso non è decisamente da mese di luglio, mi viene facile la battuta prima faceva freddo, forse ora fa troppo caldo! Io non per essere pessimista ma penso che questa estate 2011 la ricorderemo per quella più nera in fatto di presenze, ogni anno si registrava un regresso, ma quest’anno mi sembra un po’ più forte, spero di sbagliarmi”.

Negli scorsi anni il tuo lido si è contraddistinto per la presenza di eventi sportivi di livello nazionale, tappe di tornei di beach volley, calcetto e altri ancora, quest’anno?

“Quest’anno faremo qualcosa a livello regionale, organizzando delle manifestazioni, purtroppo non abbiamo né i numeri e soprattutto i soldi per poter ottemperare a manifestazioni di caratura nazionale. Questa purtroppo è una pecca che ha la nostra regione, dove sul turismo investe molto di più per il Molise centrale e l’Alto Molise  e a noi del basso Molise ci lascia a digiuno“.

Si intuisce una ventura polemica sarcastica in questa conclusione.

“Non è questione di essere sarcastici o polemici sono fatti incontrovertibili, a cosa serve che io mi danni l’anima per far crescere nel mio piccolo la credibilità e l’immagine del Molise a livello turistico, e come me tutti gli altri colleghi, se poi non ci viene riconosciuto nulla, facciamo e ogni anno incrementiamo ma anche per i nostri concittadini,  spesso però io e mio fratello ci guardiamo in faccia e ci diciamo un‘infinità di volte ma perché e per chi facciamo questo se poi veniamo sistematicamente presi a torte in faccia“.

Amarezza a parte, state certi chi sceglie la Cala dei Longobardi  sulla spiaggia di Rio Vivo avrà sempre la sensazione di essere capitato nel posto giusto per trascorrere le sue meritate vacanze.

Micky Guidetti

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