Premiate a Reggio Emilia due scuole di Larino
Termoli Hanno ricevuto il primo premio del valore di 1500 euro, due scuole di Larino coordinate dalla Lilt di Campobasso:
LARINO. L’intesa tra la Lilt e Miur, stipulata nel 2016 per portare la prevenzione tra i banchi di scuola, oggi è una realtà!
Nella suggestiva cornice di Luoghi di Prevenzione della Lilt di Reggio Emilia, mercoledì 5 giugno, nel corso del seminario “Guadagnare salute con la Lilt”, alla presenza dei rappresentanti istituzionali del Miur (dottore Paolo Sciascia e dottoressa Lorenza Pocchiari), della Lilt Nazionale (Direttore Generale dottore Roberto Noto) e del Ministero della Salute (dottoressa Daniela Galeone), sono state premiate le Scuole di tutto il territorio nazionale, che hanno partecipato ai concorsi previsti nel progetto.
Hanno ricevuto il primo premio del valore di 1500 euro, due scuole di Larino coordinate dalla Lilt di Campobasso:
- l’Istituto Superiore Larino - sezione Liceo “F. D’Ovidio”, nella categoria di concorso inerente la peer education, “per aver saputo interpretare al meglio il ruolo dei peer nel contesto scolastico ed extrascolastico”; il premio è stato ritirato dalle studentesse Alessia Bizzarro e Erisa Kullafi, accompagnate dalla professoressa Daniela Gizzi;
- l’Istituto Comprensivo “A. Magliano”, nella categoria di concorso incentrata sul coinvolgimento delle famiglie nel progetto, “per la capacità di rispetto pieno degli obiettivi del programma con il coinvolgimento pieno di docenti e genitori in iniziative articolate e diffuse”; il premio è stato ritirato dall’insegnante Maria Evangelista della classe 2A scuola primaria, plesso “Novelli”.
La dottoressa Carmela Franchella, vicepresidente della Lilt di Campobasso e coordinatrice del Centro Luoghi di Prevenzione Molise, ha commentato così l’evento: «Siamo convinti che l’impegno profuso dalle due scuole di Larino, coordinate dagli operatori della Lilt del Centro Luoghi di prevenzione Molise, contribuirà a favorire la disseminazione delle buone pratiche per la promozione degli stili di vita della salute tra i bambini ed i giovani del nostro territorio».