#Plastic Free Challenge, «Vogliamo una città sostenibile»
TERMOLI. Della delibera di giunta sull’adesione al progetto Plastic Free abbiamo già parlato alcune settimane fa e il progetto riscosse anche notevole interesse.
Stamani, proprio nella sala in cui si riunisce l’esecutivo, l’assessore all’Ambiente Rita Colaci, assieme alla collega delle Politiche sociali Silvana Ciciola, alla dottoressa Ivana Cappella di Rieco Sud e al dirigente competente Silvestro Belpulsi, ha illustrato i contenuti di questa piattaforma programmatica.
L’obiettivo è liberare la città dalla plastica entro un anno «Il mio sogno è di rivedere la mia Termoli come era una volta, un giardino, un’oasi di bellezza e di pace».
Dunque Il Plastic Free Challenge approda anche a Termoli. L’obiettivo è quello di andare a sostituire la plastica con materiale biodegradabile o riciclabile. Questo è il nuovo programma lanciato dal Ministero dell’Ambiente che ha rilanciato il progetto stilato dall’Unione Europea che di recente aveva «lanciato una direttiva che aboliva i sacchetti di plastica sostituendoli con quelli biodegradabili e attualmente imponendo la sostituzione dei prodotti di plastica monouso perché causa dell’inquinamento dei mari.
«L'obbiettivo è quello di eliminare o se preferite il termine deplastificare Termoli, eliminare i rifiuti di plastica, dal piattino e dal bicchiere monouso, spingendo i cittadini all’utilizzo di oggetti biodegradabili o riutilizzabili. Sotto la lente, però, è andato a finire anche il malcostume dei cittadini incapaci di attuare una corretta raccolta differenziata «e decisamente poco attenti al conferimento dei rifiuti». Di qui l’appello che Colaci e Belpulsi hanno lanciato alla cittadinanza «affinché collabori più efficacemente per rendere il nostro territorio bello, pulito e ordinato». A cominciare dallo stesso comune abbiamo iniziato anche tra i dipendenti il processo per eliminare la plastica. Stesso appello arriva dalla dottoressa Ivana Cappella della Rieco: «C’è bisogno di una collaborazione continua con le persone perché spesso i grandi sforzi che vengono da noialla Rieco con lo stesso comune sono vani perché i cittadini ancora non entrano nell'idea di utilizzare a dovere il calendario e l’ecocentro comunale. I commercianti devono imparare anche che ci sono degli orari per il conferimento dei rifiuti e questi vanno rispettati e non si possono gettare a piacere personale. Ma non dobbiamo dimenticare le tante discariche a cielo aperto «che vengono costantemente bonificate ma che tornano ad essere create dagli stessi cittadini». «Abbiamo pulito solo ieri sera la discarica a cielo aperto tristemente famosa della zona Bufalara – ha affermato Ivana Cappella - ma già stamattina qualcuno ha ricominciato a lasciare rifiuti».
Intervenendo, il dirigente Belpulsi ha detto «Su questo punto stiamo davvero cercando di mettere un freno, abbiamo intenzione di attivare anche una raccolta differenziata per l’olio usato in cucina e sono state attivate le foto-trappole nei luoghi sensibili della città che rivelano l’abbandono dei rifiuti. E’ la Polizia Municipale a elevare le multe che possono arrivare fino a 500 euro per l’abbandono dei rifiuti. Ci stiamo attivando anche per le Guardie Ambientali – ha continuato Belpulsi – considerando che la Polizia Municipale è sotto organico. Saranno anche realizzate delle eco isole dove si potrà buttare la plastica e ricaricare l’acqua». «Facciamo affidamento sull’arrivo dell’acqua del Matese a seguito della quale saranno organizzati tutta una serie di iniziative».
Infine l'attenzione da porre sul problema della deplastificazione alle scuole già si sono mossi in via Stati Uniti, dove hanno fatto fare un preventivo per comprare delle borracce in metallo ma tante iniziative sono all'orizzonte come il Waste Travel 360° - come ha spiegato Ivana Cappella - sarà una esperienza di realtà virtuale immersiva e interattiva per i bambini che seguiranno tutto il ciclo video dei rifiuti. Questo progetto sarà rivolto alle quarte e quinte delle scuole primarie e alla prima classe della scuola secondaria di primo grado. Ci sarà un primo evento nel mese di ottobre, la data è ancora da definire. Saranno delle iniziative da ripetere nel tempo andando a coinvolgere di volta in volta diverse scuole».