Palata, 300 alunni del Ricciardi intonano la “Sinfonia di Natale”
PALATA. Sfavillante il mega concerto natalizio dell’Istituto Comprensivo “A.Ricciardi” di Palata che si è svolto il 20 dicembre alle ore 17:00 presso la palestra comunale di Acquaviva Collecroce, voluto in modo pregnante dai docenti e dalla Dirigenza, affinché si suggellasse la rete educativa creatasi all’interno della scuola e il legame storico con la cultura croata.
Per la prima volta dall’istituzione del nuovo Istituto si sono esibiti circa 300 alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado dei plessi di Palata, Guardialfiera, Castelmauro e Montefalcone nel Sannio.
Particolarmente attesa e gradita la presenza ardita di tutte le figure professionali interessate: la Dirigente Scolastica dell’Istituto professoressa Tamara Viviana Isler, i sindaci dei Comuni associati al nuovo assetto organizzativo dell’istituzione scolastica, tutto il corpo docenti, la segreteria amministrativa e la viva partecipazione dei genitori. La palestra di Acquaviva gremita: un successone per tutti gli alunni.
Il concerto natalizio che, come da tradizione, risuona alla vigilia della sospensione delle attività didattiche, riporta in sé, ogni anno, lo spirito di questo periodo, in cui i sogni e la magia rappresentano il bisogno di vivere un’affettività umana più audace e sentita.
A far da cornice artistica i visi rallegrati dei bambini e dei ragazzi, dall’outfit natalizio; un tripudio orchestrale diretto dai professori di musica che hanno saputo concentrare componimenti dalle sinfonie melodiose e canore, valorizzando la strumentalità di base incentrata dalla diversa tipologia degli strumenti: dal pianoforte, al saxofono e all’orchestra di clarinetto, fisarmonica e chitarra.
Un programma composto di brani dal contenuto e dallo stile tradizionali che riflettono il messaggio di Gioia e Speranza: Un Natale da favola, Vento di Natale, Sarà Natale se…, Bombinič (canto di Natale croato), Joy to the world, Deck the halls, Fantasia di Natale.
Un concerto organizzato nei minimi dettagli dallo scenario prettamente fiabesco e incantato avvolto da un’atmosfera festosa e gioiosa, suggestiva e ammaliante, dove le famiglie e i ragazzi hanno potuto vivere un momento di convivialità all’interno di un contesto altamente educativo e professionale.
Scuola come sinonimo di uguaglianza e attitudine all’impegno, ma anche e soprattutto scambio emozionale, impellente opportunità del puro, ingenuo e propulsivo bisogno di far risaltare le note emotive insite in ciascun alunno.
L’orchestra musicale ha rappresentato il basamento per far risuonare la competenza fondamentale per essere cittadini migliori: l’educazione all’ascolto di se stessi e dell’altro, affinché ogni accordo potesse raggiungere e ristabilire l’equilibrio affettivo che ineluttabilmente sovrasta l’essere umano.