«La Fca ai tempi del Coronavirus», Usb proclama lo sciopero a oltranza
TERMOLI. Anche l’Usb dà battaglia sulla protezione dei lavoratori in piena emergenza Coronavirus. Lo fa proclamando sciopero a oltranza.
«È stato giudicato positivo, accettato e firmato dai Sindacati Confederali il Protocollo d’intesa sul dlgs Covid 19.
Le Fabbriche rimarranno aperte e i Dipendenti potranno lavorare anche a meno di un metro purché abbiano le mascherine e i guanti. Mascherine che non ci sono state fino ad ora, che difficilmente ci saranno, perché mancano in tutto il pianeta!!!
Differentemente da tutto il resto del mondo, per noi varranno altre regole: continueremo ad essere obbligati ad uscire di casa, a salire sui pullman affollati, a stare insieme nei capannoni chiusi, a stare “appiccicati” sulle catene di montaggio, ad andare in bagni comuni per centinaia di persone, e poi .... a tornare a casa dai nostri cari in isolamento, in farmacia, e a fare la spesa.
Alla Fca di Termoli cresce l’indignazione delle Lavoratrici e dei Lavoratori.
Il Nostro Stabilimento infatti, non è stato mai completamente chiuso in questa fase (nemmeno di sabato e di domenica!!), sebbene interessato da Cassa Integrazione per crisi di vendite già da mesi!!!
Tra i Lavoratori da giorni nascono focolai sparsi di dissenso, in quanto, non solo siamo obbligati a lavorare sebbene non rappresentiamo un servizio essenziale, ma ci costringono a farlo, anche senza i dispositivi e le disposizioni di sicurezza prescritti dal decreto!!!
Nei giorni precedenti buona parte di una squadra di logistica ha incrociato le braccia per un’ora; così come un gruppo di lavoratori sulla catena di montaggio, rivendicando che fossero rispettate le misure prescritte per legge!
Venerdì c’è stata una buona adesione allo sciopero indetto dai Sindacati di base (e/o comunque un gran numero di assenti!).
Ieri, sabato, avrebbero dovuto lavorare il t4 il v6 e le lavorazioni motori 8 e 16 valvole,
Ma i lavoratori hanno scioperato. A partire dalle 6 del mattino, un’intera squadra di manutenzione e tanti del T4 hanno messo, con la loro assenza , in forte difficoltà le produzioni!
Né i sindacati firmatari e nemmeno il Governo hanno il coraggio di mettersi contro la Fca, e difendere la salute (che è un diritto indisponibile!) e giudicano sufficienti le misure prese dalle aziende. Ci hanno persino privato delle mense!!!!
A noi invece questo coraggio non manca!!!
Sono ormai troppi giorni che, mentre tutto il resto del mondo è stretto globalmente dentro misure drastiche per il contenimento del contagio, noi lavoriamo e continuiamo anche oggi, domenica, a lavorare in condizioni tali da poter rappresentare (o essere già !) il più grosso focolaio del centro Italia, con quasi 3000 dipendenti che condividono spazi chiusi senza sufficienti precauzioni!
... in una regione, La Nostra, con un servizio ospedaliero pubblico già al collasso!!!!
La misura è colma!
La Usb a livello Territoriale e Nazionale ha da giorni richiesto il blocco delle produzioni e querelato ad ogni organismo competente,livello istituzionale e alla procura, l’inottemperanza della Fca e delle altre fabbriche.
E continuiamo con lo sciopero a oltranza, unico mezzo a nostra disposizione!!!
Sebbene giudichiamo scandaloso che il diritto alla salute debba ricadere sui salari dei lavoratori e che il profitto valga più delle nostre vite, sia per il padrone, che per il governo,che per tutto il sindacalismo confederale!»