Close(r) il corto sulla quarantena dei due giovani termolesi Iuliano-Pascucci
Termoli Il cortometraggio, in parte animato, racconta la quarantena dal punto di vista del protagonista: una continua routine, scandita da un calendario in cui vengono eliminati i giorni, che in poco più di 4 minuti riesce ad emozionare
TERMOLI. Alessia Iuliano, poetessa, illustratrice e laureata in Musicoterapia e Francesco Pascucci, videomaker e content creator, entrambi venticinquenni e al momento occupati in un ulteriore percorso di formazione a Torino, rispettivamente alla Scuola Int. di Comics e all’Istituto Europeo di Design, tornano sotto i riflettori, dopo il primo posto conseguito alla quinta edizione del premio Città di Fiumicino nell’ottobre 2019, per la sez. fotografa una poesia (categoria che li ha visti esplorare insieme i possibili intrecci tra la parola poetica e l’immagine e riflettere sul rapporto tra Fotografia e Letteratura) con un nuovo progetto questa volta audiovisivo.
Close(r)- Lockdown’s life è un cortometraggio (in parte animato) realizzato completamente tra le quattro mura domestiche durante il lockdown che ha visto i nostri giovani artisti bloccati a Torino. L’analisi e la riflessione, affatto banale, che Close porta sugli schermi sono indubbiamente profonde e nascono da uno stare vigili nel mondo: la vita resiste, i sogni, gli affetti, i legami umani resistono, sono capaci di durare anche in quei momenti in cui ci viene chiesto, per il bene comune, di restare a casa. L’invito di Alessia e Francesco - che hanno scritto, sceneggiato, girato, animato e montato interamente da soli il loro corto - è quello all’ottimismo, un ottimismo che ci vede, forse, un po’ sognatori, ma non per questo ingenui, non per questo illusori.