Primo giorno alla scuola dell’infanzia in Via Volturno
TERMOLI. Dopo mesi di pianificazioni e polemica sulla ripartenza delle scuole, in un contesto di risalita dei contagi da covid-19 e quindi di rinnovata preoccupazione, oggi la prima grande prova. Questa mattina abbiamo visitato la scuola dell’Infanzia di via Volturno per valutare come la struttura si è organizzata per il rientro dei suoi piccoli alunni. Bambini che, tra l’altro, hanno dato prova di una maturità che spesso manca agli adulti. Diligenti ed ordinati nel seguire le indicazioni impartite dalle collaboratrici all’ingresso dei cancelli e presenti da più parti sulla pavimentazione per regolare gli ingressi a scuola.
In particolar modo, l’asilo di via Volturno ha suddiviso le entrate, riservando la principale – contraddistinta dal colore rosso – ai bimbi di determinate sezioni e ai più piccini che quest’anno effettuano l’inserimento per la prima volta.
L’ingresso secondario – contraddistinto invece dal colore verde - è riservato ai bambini di quattro e cinque anni che frequentano rispettivamente la prima e seconda sezione e che perseguono il percorso Ape o Bruco, sulla base dell’aula e della maestra che devono raggiungere.
Oltre ad aver suddiviso le entrate e differenziato i percorsi, gli ingressi sono scaglionati in diverse fasce orarie: tanto nelle entrate quanto nelle uscite.
Un cartello plastificato è presente sui cancelli esterni, dove sono indicate le fasce orarie in cui i genitori devono accompagnare i bambini la mattina e poi riprenderli all’ora di pranzo.
La pavimentazione esterna riporta la segnaletica che nel corso degli ultimi mesi abbiamo imparato a vedere ovunque, colorata e pensata per rallegrare i più piccoli che si ritrovano a vivere il contesto scolastico come mai prima d’ora. I genitori possono accompagnare i propri figli solamente lungo il percorso che va dal cancello loro riservato all’ingresso della struttura; i bambini vengono poi consegnati alle maestre ed accompagnati alle loro classi. Dall’esterno abbiamo potuto osservare le stesse maestre, sorridenti e cordiali, pronte ad accogliere i più piccoli ed introdurli in questa nuova dimensione fatta di distanze e prudenza. Allo stesso tempo abbiamo visto più genitori, preoccupati ma fiduciosi, ostentare sicurezza per dar forza e coraggio ai propri figli.