Anche la lezione di legalità su Giovanni Falcone nell'evento "LIbriamoci" a Difesa Grande
TERMOLI. Dopo il lancio istituzionale di ieri, a cura dell’ufficio stampa del comune di Termoli, approfondiamo il ciclo di Libriamoci 2020, organizzato dalla Scuola Secondaria di I grado di Difesa Grande, che ha aderito all’iniziativa nazionale Libiamoci 2020 organizzando attività che facciano crescere nei ragazzi, l’amore per la lettura e la riflessione su importanti temi come l’amicizia, il rispetto, la cultura della legalità e la lotta alla mafia.
L’evento, a cura della responsabile del Dipartimento umanistico prof.ssa Debora Tambone e delle prof.sse di lettere Diomira Anzovino e Stefania Cercia, si è svolto a distanza, tramite collegamento Meet ed ha coinvolto, in due momenti distinti, gli alunni delle classi seconde e delle classi terze dell’Istituto.
Alle ore 9 la dirigente Luana Occhionero ha letto agli alunni delle classi terze delle pagine tratte dal libro Per questo mi Chiamo Giovanni di Luigi Garlando, un romanzo per ragazzi nel quale l’autore intreccia la storia di un bambino di nome Giovanni a quella del famoso magistrato Giovanni Falcone, testimone indiscusso della lotta contro la mafia.
È intervento all’evento anche Vincenzo Musacchio giurista, docente di diritto penale e Direttore scientifico della Scuola di Legalità don Peppe Diana. Gli alunni delle classi terze hanno potuto confrontarsi e riflettere insieme alle loro docenti, alla Dirigente e al gradito ospite Vincenzo Musacchio, sull’importanza dell’operato di persone come Giovanni Falcone e sulla necessità di promuovere nella vita di tutti i giorni comportamenti che favoriscano la legalità.
Alle ore 10: gli alunni delle classi seconde, con le prof.sse Debora Tambone e Diomira Anzovino hanno ascoltato a distanza, sempre tramite collegamento Meet, la lettura di pagine tratte dal romanzo Il giardino segreto di Frances Hodgson Burnett da parte di Michele Barile, assessore alla cultura del comune di Termoli.
È intervenuta all’evento anche Silvana Ciciola assessore all’istruzione del comune di Termoli. Dopo la lettura gli studenti hanno espresso le loro considerazioni sull’amicizia ed hanno posto numerose domande all’assessore Barile, che si è prestato con grande disponibilità al confronto con i giovani. Da questi interventi è emerso che, soprattutto nel particolare momento che stiamo vivendo, l’amicizia è fondamentale perché aiuta a crescere e superare momenti difficili.
Ora più che mai la scuola di Difesa Grande ha raccolto una sfida poiché anche se a distanza, è stata pronta a far risuonare la voce dei libri ed a coinvolgere tutti nella riflessione su importanti temi.
L’insegnamento che si può trarre dall’evento vissuto è che, seppur costretti a mantenere le distanze e ad essere lontani gli uni dagli altri, dietro lo schermo di un PC, non bisogna mai mantenere le distanze dai libri.