Alunni e colleghi rendono omaggio al professor Piserchia, Padre Enzo: «La vita è un pellegrinaggio»
TERMOLI. L’ultimo saluto al professore Augusto Piserchia, morto a soli 52 anni: commozione ed applausi per un uomo amato da tutti.
Si sono svolti oggi, nel primo pomeriggio, nella chiesa San Pietro e Paolo i funerali del professore del liceo Alfano Augusto Piserchia. Il silenzio e la profonda commozione, hanno coinvolto i numerosi presenti. Una testimonianza di affetto e gratitudine verso un uomo, un insegnante, che ha lasciato un segno profondo nei cuori di chi l’ha conosciuto. Nel rispetto delle norme anti-Covid, diversi suoi alunni, dell’istituto “Alfano” di Termoli in cui ha insegnato, hanno voluto omaggiarlo. Il ricordo che cammina tra i loro pensieri, dipinge una persona sempre gioiosa, disponibile, con una profonda passione per la sua professione: l’insegnamento sportivo. Due mondi che si intersecano perfettamente tra di loro e che Augusto Piserchia, ha saputo amalgamare e trasmettere ai suoi alunni. Attraverso la condivisione e la creazione di unione tra le persone.
Profonde sono state le parole di Don Enzo: “La vita è un pellegrinaggio, ma non un cammino solitario, lo si fa con gli altri. Strada facendo, si aggiungono al nostro pellegrinare anche gli altri. Ecco allora il valore dell’amicizia, dell’amore, del creare intorno a noi persone che ci voglio bene e alle quali vogliamo bene. Perché questo amore è abitazione. Amare significa far abitare o abitare nei cuori degli altri. Per questo ci vogliono degli allenamenti e sicuramente Augusto è stato un allenatore di questo. Ha insegnato che nella vita non si conquista niente, senza allenarsi, esercitarsi. Senza modellare la propria vita, il proprio corpo, dentro una realtà bella. Dove diventi bello e tutto diventa bello, perché è armonia.”
Amore profondo. Lo stesso che è esploso nei fragorosi applausi dei presenti, all’uscita del feretro dalla chiesa. Un gesto d’amore, di conforto ed un ringraziamento sincero per una persona amata da tutti.