"Uscire dalla guerra, per un’economia di pace": il terzo incontro della Scuola Popolare
TERMOLI. Mai come in questo momento storico è importante parlare di pace. Ma la pace non è un'idea astratta e romantica. Va costruita giorno per giorno, prima di tutto smilitarizzando la nostra società e la nostra economia. Sì, perché la guerra non è solo quella combattuta sui campi di battaglia, affonda le sue radici profonde in un sistema economico, finanziario e politico che, anche quando non piovono bombe, sta già attivamente preparando i prossimi conflitti. Dall'Ucraina a Israele-Palestina, fino al Sudan, queste feroci guerre non sarebbero possibili senza gli apparati e l'infrastruttura economica che le sostiene e li foraggia. E - anche se spesso non ne siamo consapevoli - è sorprendente scoprire quanto il sistema economico in cui ci muoviamo ogni giorno è intriso di guerra. Smettiamo di essere complici, fermiamo la macchina bellica.
Per questo stasera 22 novembre, in occasione del terzo incontro della Scuola popolare – “Una comunità si-cura” ci ritroviamo alle ore 17 nei locali della Parrocchia Il Sacro Cuore di Termoli per discutere di queste tematiche a partire dal libro Uscire dalla guerra, per un’economia di pace curato da Antonio De Lellis, Rosetta Placido, Stefano Risso (Cittadella Editrice, Assisi 2023). Saranno presenti: Antonio De Lellis, curatore del libro e presidente dell’associazione FACED (Famiglie contro l’Emarginazione e la Droga), Rosetta Placido, curatrice del libro e attivista Pax Christi Italia, don Silvio Piccoli, coautore del libro, e Stefano Risso, attivista da anni di Attac Italia (Associazione per le Tassazioni Transnazionali e l’Aiuto ai Cittadini).