Tenta di lanciarsi nel vuoto, salvata in extremis dai Carabinieri
ISERNIA. Attimi di panico e di paura nella serata del 4 luglio allorquando pervenivano alla centrale Operativa dei Carabinieri di Isernia, attraverso il numero di emergenza “112”, diverse segnalazioni relative ad una donna che stava scavalcando la barriera posta sul ponte viario della SP Venafrana che sovrasta il fiume Sordo, all’altezza dello svincolo di Isernia Sud.
L’operatore, resosi subito conto dell’urgenza della situazione, inviava immediatamente sul posto una pattuglia della sezione radiomobile ed una della sezione operativa, pianificando l’arrivo degli equipaggi dai due sensi di marcia opposti. Nel giro di pochi minuti il personale dell’Arma giungeva in loco e, notando la donna a cavalcioni sul cavalcavia in procinto di lanciarsi nel vuoto, con mossa fulminea riuscivano ad afferrarla congiuntamente ed a trarla in salvo con non poche difficoltà, vista la resistenza opposta dalla donna.
È stato necessario, infatti, l’intervento di ben tre militari per sottrarre la donna ai suoi intenti. La donna, anche dopo essere stata posta in salvo, continuava a manifestare verbalmente ai militari intervenuti la sua intenzione di lanciarsi nel vuoto.
Il tempestivo e professionale intervento dei militari dell’Arma ha consentito di evitare l’insano gesto da parte della donna che, successivamente, veniva affidata alle cure dei sanitari del 118.
L’arma dei Carabinieri, ed in particolare i militari intervenuti, hanno ricevuto il plauso dei cittadini che avevano richiesto l’intervento e di quanti, transitando in loco, avevano assistito all’accaduto.