Ricerche del 62enne a Campitello Matese, Soccorso alpino anche da Lazio e Abruzzo
CAMPOBASSO. Proseguono a seguito di segnalazione da parte della compagnia dei Carabinieri di Bojano, le ricerche in merito all’allontanamento volontario, avvenuto sabato 9 luglio, del 62enne Raffaele Botticella, nato a Sant’Angelo a Cupolo e residente a Torrecuso (BN).
Immediatamente attivato il Centro coordinamento soccorsi (Ccs) della Prefettura di Campobasso.
L’auto del 62enne, una Volkswagen Polo targata FIM22985, è stata infatti rinvenuta in questa provincia, sulla SP 106, nel territorio del Comune di San Polo Matese, al confine col Comune di San Massimo.
Appena ricevuta la segnalazione sono stati disposti mirati interventi con uomini e mezzi delle dell’ordine, questura, comando provinciale Carabinieri, comando provinciale Guardia di Finanza, Polizia stradale – dei Vigili del fuoco, del Cnsas (Soccorso alpino), dei volontari della Protezione civile regionale e delle associazioni di radioamatori, con l'ausilio di unità cinofile, elicotteri e droni, per l'esplorazione dell'ambiente montano, in molti tratti impervio e disabitato, interessato dalle ricerche. Allertati anche i sindaci dei Comuni coinvolti e gli Enti proprietari delle strade.
Le ricerche proseguiranno ininterrottamente anche durante le ore notturne.
Per la più ampia diffusione si riporta la descrizione sommaria del signor Botticella: altezza: metri 1,65; peso: 75 kg.; corporatura media; carnagione chiara; capelli brizzolati; occhi castani.
Chiunque lo riconosca è invitato a contattare senza indugio i numeri di emergenza.
Nella notte scorsa, il Soccorso Alpino ha fatto intervenire altre due unità cinofile da ricerca molecolare del Soccorso alpino provenienti da Abruzzo e Lazio in supporto all'unità cinofila da ricerca molecolare del Cnsas Molise che aveva operato nel pomeriggio alla ricerca di tracce della persona scomparsa a partire dall'auto lasciata incustodita nei pressi della baita della Gallinola.
Le ricerche sono tutt'ora in corso anche con squadre di terra per la bonifica del territorio montano circostante.
Le attività sono rese complesse dall'ambiente particolarmente ostile per la vegetazione e la morfologia del territorio.
Seguono aggiornamenti.