Muore nel tragitto tra Termoli e il Cardarelli, il doloroso addio ad Adriana Simeone
TERMOLI. Muore durante il tragitto in ambulanza tra l'ospedale di Termoli e il Cardarelli, a causa di un arresto cardiaco. Il doloroso addio alla signora Adriana Simeone. Un dramma, quello che ha colpito la famiglia Gembillo-Simeone. Perché questo accade quando le persone che si amano vanno via per sempre. Una tragedia improvvisa che si è consumata davvero nel giro di poco tempo. “Adriana era una donna che ha vissuto nella fede: come madre e moglie. Venite, Santi di Dio, accorrete angeli del Signore. Ti accolga Cristo che ti ha chiamato e gli angeli ti conducano con Abramo in paradiso, accogliete la sua anima al trono dell’Altissimo”. Queste le parole di don Sergio Carafa -durante la benedizione a fine funzione- che questa mattina ha officiato i funerali presso la chiesa di Gesù Crocifisso nel quartiere Sant’Alfonso, dove Adriana viveva con la sua famiglia da circa un anno.
Della vicenda ha parlato anche Marcella Stumpo nell'assemblea di ieri sera, pur senza fare riferimenti personali (ndr).
Una santa messa davvero commovente; pensiamo alla difficoltà nel lasciare andare chi amiamo, quando vorremmo soltanto tenerlo con noi ogni giorno e che quasi sempre ci sembra incomprensibile una perdita, così come incomprensibile ed ingiusto è il dolore che ne deriva in seguito. Ma breve o lunga che sia l’esistenza di ciascuno di noi viene misurata soltanto dall’amore che doniamo e che riceviamo, questo è il vero strumento per la nostra salvezza. Perché l’amore, così come le scelte che ne derivano non sono mai sbagliate. L’iter della nostra vita ci conduce sempre come meta finale alla letizia. Perché contemplando gli occhi di Dio ci sentiamo al sicuro nel suo abbraccio.
Ma anche il lungo sfogo di suo fratello Lucio, caro amico di Termolionline, che ha spiegato la dinamica della morte di sua sorella per un improvviso infarto ai nostri microfoni. Di seguito riportiamo la sua intervista dopo i funerali.
Riportando le parole di Lucio: “Non sappiamo a chi attribuire colpe e con chi prendercela, perché Adriana è andata in ospedale fino a Campobasso e purtroppo ha avuto un arresto cardiaco e strada facendo è morta. Io penso che se fosse rimasta a Termoli e i medici sarebbero intervenuti subito, secondo me qualcosa cambiava”. Queste le parole di suo fratello, che non può accettare una morte così ingiusta ed improvvisa.
La cara Adriana era una donna amata da tutti: una moglie, una sorella, una lavoratrice, una madre e un’amica. Ha incarnato davvero così come la Madre di Cristo, la donna perfetta.
Un dramma ha strappato la sua giovane vita e noi di Termolionline siamo vicini in questo momento così tragico al marito Salvatore, ai figli Marco e Silvia con Natale e a tutta la sua famiglia.