L'omaggio di Termoli al Treno della Memoria nel ricordo del Milite Ignoto

Per non dimenticare mar 18 ottobre 2022
Cronaca di Dalila Catenaro
3min
L'omaggio di Termoli al Treno della Memoria nel ricordo del Milite Ignoto ©Termolionline.it
L'omaggio di Termoli al Treno della Memoria nel ricordo del Milite Ignoto ©Termolionline.it
Treno della Memoria alla stazione di Termoli

TERMOLI. Grande emozione per l’arrivo da Campobasso, la sosta e poi la ripartenza del treno della memoria.

Ci sono momenti magici che costellano la nostra vita, momenti unici e indimenticabili. Ieri sera è stato proprio uno di quei momenti. Qualcosa da ricordare, poiché raramente si possono vivere attimi che ci riportano indietro nel tempo. Ricordando sempre quanto la storia- come direbbe qualcuno- ha insegnato alle generazioni successive e quanto gli errori del passato non dovrebbero mai ripetersi.

Dapprima sabato scorso l’arrivo a Termoli nella notte, direttamente dall’Aquila e diretto poi a Campobasso -dove proprio ieri mattina il soldato ignoto ha ricevuto la cittadinanza onoraria da parte del sindaco Gravina, consegnata ai rappresentanti dell’esercito - una decisione presa all’unanimità dal consiglio comunale di Campobasso lo scorso anno, una scelta significativa e simbolica, così da non dimenticare i sacrifici posti in essere da tutti i giovani che diedero la vita per la Patria.

Lo stesso mezzo di trasporto nel 1921 condusse la salma di un soldato caduto e non identificato, che viaggiò sullo stesso treno da Aquileia a Roma, ci vollero tre giorni di viaggio per condurre il soldato presso il Vittoriano e dove successivamente venne tumulato presso l’altare della Patria.

Il milite ignoto fu scelto da Maria Bergamas, la mamma di Antonio, che morì colpito da una raffica di mitraglia il 16 giugno 1916. Maria che rappresentava in quell’occasione la madre di tutti i giovani soldati caduti in guerra fu lei a scegliere tra gli undici caduti non identificati. Mamma Maria quel 28 ottobre 1921 durante il rito di Aquileia quando passò dinanzi il secondo feretro si accasciò, gridando il nome del figlio. Raccontando poi in seguito di non aver potuto continuare perché un brivido le pervase l’animo. La donna manifestò la sua scelta quel lontano giorno poggiando il suo scialle sopra la seconda bara.

Una serata altrettanto emozionante è stata quella di ieri sera. Presente il generale di brigata Fulvio Poli. Ad accogliere il treno il vice sindaco Vincenzo Ferrazzano, alcuni membri dell’Anc (associazione nazionale carabinieri) guidati dal vice presidente Cosimo Conte; il generale Tonino Di Iulio, l’associazione nazionale dei bersaglieri in congedo sezione di Termoli; l’associazione marinai d’Italia in congedo di Termoli, i militari della compagnia e della stazione di Termoli dell’Arma dei carabinieri con il comandante Filippo Cantore. I Lions club Tifernus guidati dal presidente Franco Cristaldi e Domenico Fabbiano in rappresentanza del Lions Host. Presenti anche alcuni cittadini termolesi che hanno atteso l’arrivo in stazione da Campobasso.

Il treno sosterà in 17 stazioni percorrendo una distanza di 5mila chilometri e arriverà a Roma il 4 novembre prossimo, proprio il giorno dell’unità nazionale e festa delle forze armate. Un’iniziativa del Ministero della Difesa, che lo scorso anno ha dato lustro al centenario della tumulazione in forma solenne del milite ignoto, proprio con questa iniziativa.

Ieri sera noi di Termolionline abbiamo riportato parte di questo momento significativo proprio tramite diretta Facebook. Il convoglio ferroviario ripartito intorno a mezzanotte dalla stazione di Termoli è passato per Campomarino dove ha ricevuto anche presso l’altra stazione molisana il saluto delle autorità militari.

Affinché nessuno dimentichi a distanza di oltre un secolo, il sacrificio di tanti giovani -figli, fratelli, padri e amici- e nonostante lo scorso anno fossero trascorsi esattamente cento anni dalla scelta di quella madre, tutto è ancora più sentito alla luce di questo 2022, dove si sta consumando con estrema drammaticità una guerra alle porte dell’Europa e dove sta accadendo lo stesso sacrificio di vite umane. Lo stesso dolore in un altro tempo, ma pur sempre identificato con gli stessi sentimenti che provarono tante famiglie ieri, come oggi e sicuramente incarnato con la parola più cupa che esista: il dramma.

Il momento sentito di ieri sera ci insegna quanto sia importante la storia Patria e quanto le generazioni future devono ancora imparare, così da costruire un mondo migliore.

Galleria fotografica

TermoliOnline.it Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 02/2007 del 29/08/2007 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Emanuele Bracone

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Termolionline.it. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione