La Procura valuta l'autopsia sulla salma della 71enne

TERMOLI. Si scioglierà nelle prossime ore la riserva se effettuare o meno l’autopsia sulla salma della 71enne Amalia Rago, la donna residente a Montecilfone (originaria di Montenero di Bisaccia) che ha perso la vita tragicamente nel rogo che ha avvolto parte della sua abitazione, in via Vicenza, nel paese arbereshe. Il pm titolare dell’indagine, Ilaria Toncini, dopo essersi recata sul posto nella mattinata di oggi, in Procura, a Larino, ha ricevuto i primi riscontri formulati da Vigili del fuoco e Carabinieri, sulla cui base deciderà il da farsi.
La 71enne è stata trovata in bagno, riversa a terra, i Vigili del fuoco hanno dovuto forzare la porta della toilette per raggiungerla e probabilmente vi si era portata per cercare acqua con cui spegnere le fiamme.
L’incendio si è propagato dalla cucina, ma non è ancora chiaro se da una stufetta o dal piano cottura, il camino sembra essere escluso, poiché era spento.
Il marito si è salvato perché è uscito all’esterno, chiedendo aiuto e i vicini di casa hanno poi allertato i pompieri, intervenuti assieme ai militari dell’Arma e al 118 con la postazione di Larino e l’ambulanza della Croce di San Gerardo.
Il cadavere della 71enne è custodito all’obitorio dell’ospedale San Timoteo, a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre il sindaco Giorgio Manes ha smentito alcune indiscrezioni su una gara di solidarietà in paese per l’anziano che è ricoverato in ospedale, al 70enne penseranno i suoi familiari.