Scomodo testimone involontario di un tentato furto, il 37enne Rayco vittima della ferocia altrui
LARINO. Una ricostruzione solo parzialmente confermata, quella che nei giorni si è rincorsa rispetto all'omicidio efferato di contrada Melanico a Santa Croce di Magliano. Il 37enne bulgaro Rayco Todorov, vittima del crimine compiuto con inaudita ferocia, non sarebbe stato responsabile di alcun tentato furto, ma di contro, scomodo testimone di chi lo stava perpetrando ai danni dell'azienda agricola dove il corpo agonizzante dello straniero è stato rinvenuto, dopo la telefonata al 112.
Si è trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato, aggredito alle spalle da chi l'azione predatoria voleva compiere; probabilmente si era smarrito di notte nelle campagne, peraltro non molto distante nemmeno da dove abitava. Questo per restituire la giusta circostanza, che ha visto l'uomo ucciso con 3 colpi al cranio inferti con un corpo contundente, poiché l'associazione tra il tentato furto e l'omicidio ha visto anche un riverbero social contro lo stesso 37enne.