Tutto pronto per costituire la «Rete di intervento per il contrasto alla violenza di genere»
LARINO. La Procuratrice della Repubblica di Larino, Elvira Antonelli, pronta a costituire la «Rete di intervento per il contrato alla violenza di genere». La titolare dell'ufficio inquirente frentano sin dal suo insediamento, avvenuto il 25 novembre 2022, ebbe a dire che sui fenomeni classificati nel Codice Rosso avrebbe avuto un'attenzione particolare e così già nel corso di questi primi 20 mesi di mandato alcune iniziative sono state varate. I fenomeni criminali di violenza sessuale, atti persecutori, maltrattamenti contra familiari e conviventi e atti di violenza di genere, in continua espansione, sono tra gli obiettivi prioritari di intervento della Procura della Repubblica di Larino. «Le importanti novità legislative introdotte dalla legge 172/12 (conversione della Convenzione di Lanzarote) e dalle normative successive sul contrasto alla violenza di genere, fino alla ultima riforma con la legge 168/2023, la casistica dell'Ufficio al 25 novembre 2022, data di insediamento del Procuratore, e quella del periodo successivo hanno motivato questa Procura della Repubblica a creare ed organizzare una Rete di intervento per il contrasto alla violenza di genere.
Per far fronte al veloce esame e alla definizione celere dei fascicoli del procedimento, presso la Procura è stato istituito un gruppo di specializzazione denominato "Settore 3 - violenze di genere" cui sono assegnati due dei Magistrati dell'Ufficio con il supporto del terzo in organico. L'individuazione di specifici criteri di priorità nella trattazione della materia ha consentito il contenimento dei numeri delle pendenze. Al fine di agevolare l'emersione del fenomeno, nella homepage del sito della Procura della Repubblica e stato dedicato uno spazio denominato "sportello donna" evidenziato in colore rosa. L'attività afferente alla materia della violenza di genere interessa operatori del settore, referenti e collaboratori della Procura che esprimono diverse professionalità, tutti consapevoli che it numero oscuro del fenomeno, ossia il numero dei fatti di violenza che non sono conosciuti e elevato.
Ai medesimi organismi e rivolto l'invito ad aderire alla costituenda Rete di intervento per il contrasto alla violenza di genere: agli Enti deputati alla emersione dei fenomeni e a quelli che operano l'intervento diretto sulle situazioni note di violenza di genere, a quelli specializzati nel sostegno, tutela e protezione delle vittime di violenza di genere e a quelli che nel proprio ambito contribuiscono alla emersione dei casi e dei reati in materia. Nella attualità, pur riconoscendo a tutti e a ciascun Ente istituzionale it concreto e decisivo apporto alla gestione delle problematiche proprie del settore, si avverte l'esigenza di una sinergia delle forze in campo
La Rete ha, appunto, la finalità di consentire a ciascun aderente di accedere al percorso più lineare ed efficace per la gestione del fenomeno, dalla denuncia dei fatti, alla tutela legale, alla protezione della vittima, all'accesso alla giustizia riparativa del reo». Appuntamento per venerdì 26 luglio, alle 10, al Tribunale di Larino, con magistrati, forze dell'ordine, associazioni, amministratori locali e sindaci, istituzioni e mondo sanitario.