Mezzi pesanti sul Ponte dello Sceriffo, «E' pericolante solo per il trasporto pubblico?»
PALATA. Ponti della discordia, sono quelli che attraversano la statale Bifernina. Problemi che si rincorrono sin dal sisma del 2018, per la necessità di mettere in sicurezza viadotti e piloni.
La chiusura del ponte dello "Sceriffo" ai mezzi pesanti comporta da quasi 6 anni disagio estremo ai lavoratori agli studenti ai cittadini che prendono il pullman per recarsi a lavoro e a scuola a Termoli a Val di Sangro, per tanti lavoratori di quella zona perché costretti di fare dei giri lunghi come passare per Guglionesi.
Ma i divieti vengono davvero rispettati? Se lo chiede l'associazione Palata ribelle che afferma che sul ponte dello Sceriffo interdetto ai mezzi superiori alle 7,5 tonnellate, questi invece passino senza rispettare il divieto a loro rivolto.
«Mentre i pendolari che usufruiscono del servizio di trasporto pubblico sono "costretti", da sei anni, a pericoli tragitti alternativi a causa del divieto di attraversare il ponte dello sceriffo, per i mezzi superiori alle 7,5 tonnellate, autoarticolati passano tranquillamente sul ponte nel totale disinteresse delle autorità competenti nel far rispettare il divieto.
Allora una domanda è lecita: Ma il ponte è pericolante solo per il trasporto pubblico?
L'attraversamento continuo e quotidiano di articolati ben superiori alle 7,5 tonnellate non mette ulteriormente a rischio la stabilità del ponte?»