Centro sociale di via Cina bersagliato dai furti: sette in appena 5 mesi
TERMOLI. Sette furti a partire da maggio, quelli subiti dal centro sociale di via Cina e non solo, ladri anche nel bocciodromo, con cui condividono la struttura che sorge all’incrocio con via Asia.
I soci e i componenti del direttivo sono piuttosto scorati per queste scorribande ormai periodiche, che hanno visto razziare i locali sia di elettrodomestici, come televisore, stereo e macchinetta del caffè, addirittura, fino ai viveri, con bevande e cibi che vengono utilizzati per le attività sociali del centro.
Il primo furto è stato denunciato al commissariato di polizia che si trova proprio di fronte, ma non è servito per mettere un freno a questi reati predatori, che vengono perpetrati con lo “scasso”.
Utilizzati anche arnesi trovati nei paraggi, come aste di ferro, attraverso cui scardinare le serrature.
L’umore, chiaramente, ne risente, nell’ambiente del centro sociale, perché non vedono l’uscita dal tunnel di questa serie di colpi, finanche le mozzarelle acquistate nell’ultima occasione sono state spazzate, o spazzolate via, nello scorso fine settimana.
Della circostanza è stato allertato anche il sindaco Nico Balice, a cui è stata chiesta la possibilità di installare la videosorveglianza, ma si accontenterebbero quanto meno di un sistema di allarme. Un luogo di svago non deve continuare a essere vissuto con angoscia e preoccupazione, come ci hanno rappresentato il presidente Sergio Giorgi e la componente del direttivo Luisa Di Paolo.