Il Majorana al Salone dello Studente di Bari
TERMOLI. Quando si potrà viaggiare di nuovo in totale libertà? Di fatto è stato già possibile, i docenti dell’istituto Ettore Majorana insieme agli studenti di 5^ A Scienze Applicate, 5^ A e B Informatica hanno affrontato il primo viaggio post restrizioni emergenza Covid per recarsi a Bari a visitare il Salone dello Studente.
Già dal mese di febbraio, gli studenti delle classi quinte hanno iniziato a seguire eventi in presenza e online nel percorso “Majorana Orienta”, nel quale gli studenti vengono affiancati, in primis dal Dirigente Scolastico, Prof.ssa Maria Maddalena Chimisso che, sottolinea l’importanza di rendere gli studenti protagonisti del loro futuro, e poi dal team dei Docenti Orientamento, dai quali vengono supportati e guidati per compiere al meglio scelte vantaggiose per il loro futuro formativo e professionale.
È difficile avere le idee chiare rispetto al proprio futuro e gli studenti si interrogano per capire quale sia il corso di laurea più adatto a loro anche perché le variabili da valutare e i dubbi da fugare sono molteplici: gli sbocchi lavorativi, le lauree più richieste, i corsi più adatti alla propria personalità o alle proprie passioni, i guadagni più facilmente raggiungibili, la sede da scegliere, e altro ancora.
Il Dirigente e i docenti sono felici di ascoltare quanto riportato dalle parole degli alunni: “l’esperienza ci ha permesso di condividere momenti di convivialità anche con studenti provenienti da altre scuole, che come noi, hanno realizzato percorsi nell’ambito del PCTO”, Lorenzo è intervenuto dicendo che “ognuno ha dato il proprio contributo, nel salone abbiamo potuto dialogare e persino misurare le nostre attitudini con alcuni test d’ingresso”.
Di grande interesse lo stand di DiCultHer che ha animato una mattinata già molto interessante, con un Workshop tenutosi al TEACHER’S CORNER dalle 11.20 per parlare di Cultura Digitale, in un evento dal titolo: “A TU PER TU CON LE SCUOLE: PATRIMONIO CULTURALE E DIGITALE NEI PCTO E NELLA DIDATTICA” in cui gli studenti hanno descritto i loro lavori di gruppo, in collaborazione con territori e musei locali.
Concludiamo con le parole di un’alunna: “seppur in condizioni di incertezza e ancora con la mascherina che spesso ci inibisce nel dialogo e nel confronto, possiamo con entusiasmo progettare e pensare al nostro futuro, a partire da oggi, sapendo che abbiamo ancora tanto da esplorare e imparare”.