Processione e fuochi d'artificio, San Giorgio riporta la comunità a vivere
TAVENNA. La festività di San Giorgio ha rappresentato il ritorno alle manifestazioni fuori dallo stato di emergenza Covid a Tavenna. Sabato scorso, la comunità di Tavenna, dopo due anni di sospensione delle celebrazioni a causa delle limitazioni dovute alla pandemia da Covid, ha potuto finalmente festeggiare il suo Santo Patrono "San Giorgio", con una santa messa celebrata da don Michele, seguita dalla tradizionale processione per le vie del paese, con la statua di San Giorgio portata a spalla e infine un bellissimo spettacolo di fuochi pirotecnici colorati.
Il sindaco Paolo Cirulli e l’amministrazione comunale hanno colto l’occasione per ringraziare i Tavennesi che hanno donato un'offerta per poter così realizzare i fuochi e i due volontari, che si sono prodigati per la raccolta.
«Tutto il popolo di Tavenna ha pregato San Giorgio affinché illumini gli uomini e possano così porre immediatamente fine a questa orribile guerra tra la Russia e l'Ucraina, che ha provocato e sta provocando dal suo inizio tantissime vittime innocenti. E infine la speranza di tutti noi che la pandemia da Covid giunga finalmente al termine».