“Un libro è un fuoco: ti attrae, ti riscalda, ti infiamma”
TERMOLI. Continuano le inaugurazioni delle casette dei libri, questa volta le installazioni nel quartiere del Carmelo e in zona Colle della Torre.
Un progetto cominciato un anno fa in Sala Consiliare, che ha poi trovato terreno fertile in città. L’iniziativa partì con tre casette per i libri nell’aprile 2021, appena usciti dalla seconda ondata di pandemia e questa mattina è stata inaugurata la settima postazione. Ma non finisce qui il progetto del consigliere di maggioranza Enrico Miele e di Gabriella Manes. Ci sono ancora tante iniziative legate alle fortunate casette e tante idee culturali che stanno bollendo in pentola.
Sabato mattina, dapprima è stata inaugurata la casetta nel quartiere del Carmelo, che a sua volta è stata adottata dal coro “Punto di valore”. A Colle della Torre invece, la casetta è stata adottata da Valentina Fauzia, giornalista e presidentessa dell’aut aut festival.
Due casette di libri differenti nelle decorazioni, ma con lo stesso obiettivo: contagiare di cultura la città e i suoi abitanti. In entrambe le casette sono già stati donati numerosi libri e questo è un ottimo risultato, che fa comprendere quanto questa “metropolitana culturale”, così come la definisce il consigliere di maggioranza possa aver avuto fortuna nella nostra Termoli.
Nella casetta di libri ubicata dinanzi la chiesa del Carmelo, oltre alle decorazioni, si potrà ammirare una frase, proprio della sua creatrice Gabriella, che recita: “Un libro è un fuoco: ti attrae, ti riscalda, ti infiamma”. Una frase meravigliosa. Un libro è qualcosa di immenso è davvero un fuoco che brucia dentro.
Invece nella casetta ubicata nel quartiere di Colle della Torre, oltre ai disegni presenti sulla struttura si potrà leggere una caratteristica frase di Italo Calvino, scelta proprio dalla famiglia di Gabriella. La frase di Calvino recita: “Leggere significa affrontare qualcosa che sta proprio cominciando ad esistere”. Un’espressione magica e che dimostra quanto la cultura possa cambiare le nostre vite.
Il progetto delle casette dei libri non si è mai fermato in questo difficile anno, né la pandemia, né gli atti vandalici hanno fermato la cultura, che come un fiume in piena ha continuato a scorrere.
Il messaggio culturale delle casette, nasconde dentro di sé anche un legame importantissimo: l’amicizia. Questo sentimento è stato il motore trainante dell’iniziativa e come tale continua ad essere il più importante spirito guida.