Sopravvisse al crollo della Jovine, premio nazionale dei presidi a Veronica D'Ascenzo
SAN GIULIANO DI PUGLIA. È lei uno dei simboli di riscatto di quella generazione, che visse un dramma assoluto e collettivo. Sopravvissuta al crollo della scuola "Jovine" di San Giuliano di Puglia nel 2002, Veronica d’Ascenzo si è laureata all'Università Lumsa di Roma diventando maestra e impegnandosi nell'insegnamento ai giovanissimi.
A Veronica D'Ascenzo è andato il Premio Romei dell'Associazione presidi. La cerimonia, svoltasi nella Casa dell'aviatore di Roma, ha visto la giovane molisana tra i vincitori del riconoscimento nell'ambito dell'undicesima edizione di "Note di Merito".
A vent'anni dal dramma della scuola elementare crollata con il terremoto del 31 ottobre, Veronica D'Ascenzo ottiene il riconoscimento per il suo "proficuo e appassionato impegno nell'attività didattica ed educativa" si legge nella motivazione. «Sono onorata di questo premio - ha dichiarato Veronica - Continuo la mia missione nel chiedere scuole sicure con la stessa forza che ho avuto in quei momenti difficili.
Dedico questo prestigioso riconoscimento a quanti nella vita vivono momenti bui affinché non perdano la speranza di risollevarsi per ritrovare la luce in fondo al tunnel. Essere docente – ha riferito all'Ansa Veronica - significa fare del proprio lavoro una missione, basare la relazione con gli alunni su stima e rispetto reciproco, donando sé stessi in ogni attività quotidiana. L'insegnante deve entrare nella vita del bambino in punta di piedi ed elevarsi fino all'altezza dei suoi sentimenti per tutelarne il pensiero nobile e spontaneo».
Fonte Ansa.it