Falò per la pace: l'antica tradizione popolare del fuoco di San Michele
AGNONE. Causa il perdurare dell’ondata di maltempo, l’Associazione ‘La Repubblica di Majella’, di pari intesa con Comune di Agnone e Proloco, ha deciso di rinviare a venerdì 13 maggio (festa del Santo patrono) il fuoco di San Michele e la Tombolata in programma per questa sera (8 maggio) nel rione Maiella. L’orario dell’evento resterà lo stesso, vale a dire le 21.
L’Associazione ‘La Repubblica di Maiella’, in collaborazione con il Comune di Agnone e la Pro loco, ripropone l’antico rito popolare del fuoco di ‘San Michele.
In Piazza del Popolo si procederà all’accensione del grande falò dell’altezza di 12 metri che quest’anno assume un valore particolare.
L’iniziativa – affermano gli organizzatori - intende infatti esorcizzare quanto accade nell’Europa dell’Est nella speranza di vedere avviato il processo di pace tanto agognato e richiamato con forza da Papa Francesco. La potente luce dal fuoco di ‘San Michele’ – dichiarano dal rione di Maiella – vuole essere di buon auspicio per illuminare le menti di chi persegue politiche di distruzione e morte di civili indifesi, tra cui anziani, donne e bambini la cui unica “colpa” è vivere in quei territori. Invitiamo l’intera cittadinanza a partecipare anche ad un momento di riflessione restando uniti.
All’evento prevista anche la presenza dei ‘Babaci’ di Poggio Sannita, i famosi pupazzi realizzati con materiale di riciclo che per la prima volta “assisteranno” al rito.
Prima dell’accensione del fuoco, l’Associazione ‘La Repubblica di Maiella’ (ore 19) darà vita alla ‘Tombolata 2021’ rinviata nel mese di dicembre scorso a causa delle restrizioni dovute al Covid-19. La presentazione del momento ludico con ricchi premi, affidata agli speaker, Mario Mastronardi e Costantino Pierdomenico.
Seguiranno momenti conviviali con canti e balli della tradizione oltre alla degustazione di prodotti tipici.