Festa di San Primiano Martire, si celebra il patrono a Lesina
LESINA. Dopo due anni, anche Lesina torna a poter onorare il santo patrono San Primiano Martire. Nei tre giorni di solenni festeggiamenti, quello dedicato alla processione del simulacro per le vie cittadine è il 15 maggio. Queste tradizioni storiche, culturali e di fede, sono particolarmente sentite in tutto il sud Italia e questo ritorno alla normalità ha riempito di gioia tutti i cittadini residenti e i numerosi cittadini residenti fuori, tornati per poter assaporare le emozioni legate al santo.
Si è tornati a fare comunità attraverso la fede e le tradizioni. Come da tradizione il sindaco Leonardo Primiano Di Mauro, ha partecipato alla tradizionale processione della statua del santo patrono.
Come segno di amicizia, vicinanza e fede e comunità condivisa, anche altri sindaci di paesi limitrofi, hanno onorato la comunità lesinese della loro presenza: “Un grande regalo dei miei amici sindaci che hanno reso ancora più speciale e ricco di significato, il ritorno della nostra festa patronale 2022, dopo le restrizioni pandemiche”, precisa il primo cittadino. Il sindaco Di Mauro sottolinea: “Grazie di cuore al Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Pasquale Pazienza, e ai miei colleghi sindaci Michele Merla (San Marco in Lamis); Michele Di Pumpo (Cagnano Varano); Giuseppe Pitta (Lucera); Michele Crisetti (San Giovanni Rotondo); Matteo Vocale (Sannicandro Garganico); Michele Sementino (Vico del Gargano); Antonio Potenza (Apricena); Franco Tavaglione (Peschici)”.
I ringraziamenti vanno anche a chi non ha potuto essere presente. Festeggiare il santo patrono è un momento per riscoprirsi comunità, di incontro per la comunità stessa, di folclore ma anche di spiritualità. In questa occasione si riscoprono gli elementi base della cultura e delle tradizioni che non si vogliono assolutamente perdere.