«Libertà, pace, solidarietà e democrazia»: Festa della Repubblica in piazza Sant'Antonio
TERMOLI. Festa della Repubblica, questo 2 giugno comincia con l’alzabandiera in piazza Sant’Antonio.
Una cerimonia intima, ma sentita; perché non c’è orgoglio più grande che festeggiare il 2 giugno rammentando la storia del nostro paese. Essere parte integrante di un territorio significa anche onorare le festività, come quella del 2 giugno 1946, quando un referendum istituzionale diede vita ad una nuova era, la fine di una forma di governo come la monarchia e l’inizio di una nuova Repubblica.
La manifestazione è stata presieduta dal vice sindaco Vincenzo Ferrazzano, presenti anche l’assessore alla cultura, turismo e sport, Michele Barile; l’assessore al bilancio, Giuseppe Mottola; l’assessore all’ambiente, Rita Colaci; l’assessore all’istruzione, Silvana Ciciola; il coordinatore della lega in Molise, l’avvocato Michele Marone e il consigliere comunale Nico Balice. Presenti oltretutto le autorità civili e militari.
In una giornata di sole meravigliosa è stato innalzato lo stendardo della nostra Italia.
Poi le parole del vice sindaco Ferrazzano, che hanno accompagnato la cerimonia. “Una giornata –quella del 2 giugno- che porta con sé un immenso significato simbolico. Nata dalla valorizzazione della democrazia, della libertà, della pace e della solidarietà. Ideali che oggi, più che mai, sentiamo vicini, dato anche il particolare periodo storico –la fine di una pandemia e l’inizio di una guerra alle porte dell’Europa- ma anche il ricordo di coloro che hanno vissuto tutto questo in prima persona.”
Il loro sacrificio a quel tempo ci ha permesso di vivere in un paese libero: come il diritto di voto per le donne e la creazione di una democrazia. Una lenta costruzione per un mondo nuovo, la stessa costruzione che ci accingiamo a compiere in questo 2022.