La Madonna Grande venerata dalle popolazioni molisane
MADONNA GRANDE. Il Santuario della Madonna Grande si trova in contrada Colloredo a Nuova Cliternia, frazione di Campomarino, da secoli è meta di numerosi pellegrinaggi provenienti dalle zone limitrofe. La Madonna Grande è la più venerata dalle popolazioni albanesi molisane e attira un gran numero di fedeli. Il pellegrinaggio, propiziatorio per la pioggia e la fertilità dei campi, si svolgeva l’ultima domenica di aprile. Nel pomeriggio, al suono delle campane e al rumore di mortaretti, la processione faceva ritorno al paese. Una volta, al Santuario si andava con i carri messi a disposizione dai più ricchi del paese. Successivamente, il pellegrinaggio è iniziato a diventare abituale nei periodi di marzo, maggio e agosto, soprattutto da parte di compagnie di giovani che si organizzavano con una ricca colazione al sacco per poi fare scampagnate nei pressi del Santuario. Il pellegrinaggio del 6 giugno che parte da Fresagrandinaria ed arriva al santuario, quest’anno compie 300 anni e, per l’occasione, la collaborazione tra le proloco dei paesi interessati e l’intervento di bonifica dei luoghi interessati da parte dell’amministrazione e dei volontari della proloco Colleniso di Guglionesi con l'aiuto della Tisga srl e azienda edile Paolone hanno permesso di collaborare all’affissione di due targhe di marmo donate dalla proloco Fresagrandinaria, nelle due tappe che i pellegrini hanno effettuato nel nostro Territorio (ore 12 circa all’abbeveratoio, ore 15 circa alle fontanelle) due targhe di marmo in onore del tricentenario, con l’auspicio che questo cammino diventi patrimonio delle nostre proloco a rilevanza nazionale, come tanti altri cammini di fede esistenti. È stato emozionante e, soprattutto soddisfacente- ha dichiarato Teresa Arielli presidente della proloco Colleniso di Guglionesi- aver avuto la possibilità di collaborare. Innanzitutto ridando luce e decenza a due punti importanti per la storia del nostro paese e, in secondo luogo dando accoglienza ai pellegrini. Abbiamo vissuto da vicino l’emozione della tradizione che lega le nostre comunità a quella di altri paesi, quali Fresagrandinaria, Lentella, Nuova Cliternia (Campomarino), Montenero, Montecilfone e Portocannone che, ringrazio vivamente per averci coinvolto in questa ricca e magnifica esperienza, sicuri e certi essere la base di tante altre collaborazioni future».
Collaborare insieme significa crescere e dar valore alla storia della nostra terra. «La decisione di collaborare è scaturita dalla perfetta rete tra le varie proloco e amministrazioni interessate. Non abbiamo minimamente esitato, uniti e compatti, a prestare aiuto in tutte le direzioni, con il gusto e la voglia di dare valore alla nostra storia, al nostro territorio e alle tradizioni. Queste sono attività che una proloco degna di questo nome dovrebbe fare sempre, augurandoci di aver dato il massimo per tale scopo!! Citando una frase di un organizzatore per ringraziarci del nostro operato, ‘quest’anno è nato un amore, ci impegneremo per renderlo sempre più forte e faremo in modo che questo cammino sia un patrimonio per le nostre comunità».