Larino e la “Provincia” del Basso Molise: storia in pillole
LARINO. Il direttore dell’Archivio storico diocesano, Giuseppe Mammarella, ci riserva un viaggio nel passato, quando era in ballo il progetto di provincia del basso Molise. Saranno cinque “noticine”, come umilmente lui le connota, ma di grande interesse, riferite all’iter e alla campagna di stampa della "provincia" basso-molisana nel periodo compreso tra il 1949 ed il 1947. Termoli, Larino e la “Provincia” del Basso Molise: storia in pillole.
«Attraverso cinque brevi noticine, corredate da alcune immagini tra le più significative, intendo rendere noto alle nuove generazioni (e non solo) la sintesi di una storia che sembra appartenere a tempi remotissimi ed invece concerne un passato recente, poiché abbraccia il periodo compreso tra il 1949 ed il 1957. Riguarda la richiesta d’istituzione di una Provincia anche nel Basso Molise ed il ruolo assunto in merito dalle due città di Termoli e Larino». «La proposta di dividere il Molise in due province attraverso la richiesta di Isernia ad essere elevata a capoluogo dell’Alto Molise, rafforzò l’ambizione di Larino sostenuta, tra gli altri, dai rappresentanti dei vari partiti politici e di una parte dei comuni interessati, a proseguire nell’azione intrapresa.
Con un Ordine del Giorno pro “Provincia di Larino" del 18 dicembre dello stesso anno 1949 (nell’immagine la parte iniziale), si affermò, tra l’altro, quanto segue: “ove si addivenga […] alla suddivisione del Molise, essa sia fatta in tre Circoscrizioni Provinciali […] con sede in Larino per il Basso Molise…”. Il 28 dicembre successivo (dieci giorni dopo) apparve su “Momento-sera” un corposo articolo dal titolo “Voti larinesi per la provincia” (nell’illustrazione). Continua».