Ricordo di Daniela Sciarretta, vedova di Carlo Cappella
TERMOLI. Si è spenta a 92 anni, venerdì 15 luglio, la signora Daniela Sciarretta vedova di Carlo Cappella il grande Appassionato Cultore di Memorie Patrie e Poeta Dialettale come Carlo voleva fosse scritto sul suo manifesto funebre.
Per me che ho frequentato la casa di Carlo in via Argentina per dieci anni la signora Daniela era diventata ormai una di famiglia. Tutti i giorni, come sentiva suonare il campanello di casa, mi accoglieva con il suo dolce sorriso sapendo che avrei fatto felice Carlo che mi spettava per fare due chiacchiere su quello che accadeva a Termoli e che poi in macchina l'avrei accompagnato alla "sua torretta" dove conservava parte di tutta la sua documentazione sulla nostra città, raccolta in tanti anni fin dalla sua giovanissima età. Non appena mi sedevo con Carlo sul balcone con la visuale verso la Chiesa del Sacro Cuore, Daniela ci preparava la solita tazzina di orzo e poi si sedeva con noi ad ascoltare quello che ci raccontavamo.
Anche dopo la morte di Carlo, avvenuta 13 anni fa, periodicamente andavo a trovare la signora Daniela che nel frattempo aveva cambiato casa per essere vicina a suo nipote Ernesto.
Specialmente con la ricorrenza del Natale, quando andavo a trovarla per farle gli auguri, le piaceva esporre e mostrarmi tutti i mini presepi che per anni Carlo aveva realizzato ed era per lei un modo per ricordare il marito con il quale aveva trascorso 49 anni di matrimonio. Si erano sposati a Loreto nel 1960.
Sono certo che Daniela e Carlo si sono già rincontrati e continueranno a vivere Lassù, in eterno, la loro lunga e dolce storia d'amore.
Oscar De Lena